Seguici su

Senza categoria

WTA Roma 2023, Elena Rybakina schianta Jelena Ostapenko nonostante la pioggia e vola in finale

Pubblicato

il

Elena Rybakina

La seconda finalista del torneo di singolare femminile agli Internazionali d’Italia 2023 di tennis è la kazaka Elena Rybakina, numero 7 del seeding, che a Roma, dopo due sospensioni per pioggia, sconfigge la lettone Jelena Ostapenko, testa di serie numero 20, col punteggio di 6-2 6-4 dopo un’ora e 41 minuti complessivi di gioco. Domani sfida nell’ultimo atto con l’ucraina Anhelina Kalinina, numero 30 del tabellone.

Nel primo set c’è subito il break in apertura ai vantaggi da parte della kazaka, che conferma lo strappo e va sul 2-0. Nel quinto gioco nuovo break, questa volta a trenta, per Rybakina, che scappa sul 4-1 pesante e poi ai vantaggi tiene il servizio per il 5-1. Ostapenko resta aggrappata al set andando sul 2-5, poi l’ottavo gioco è combattutissimo: la kazaka sciupa tre set point, poi deve annullare tre break point, ma alla fine alla quarta opportunità chiude sul 6-2 dopo 43 minuti.

Nel secondo set la lettone esce meglio dai blocchi e con un parziale di 12 punti a 5 trova il 3-0 non pesante, complice il break a trenta maturato nel secondo gioco. Nel quinto gioco la kazaka si procura l’occasione per il controbreak ai vantaggi ma la lettone si salva. Sul 4-2 per Ostapenko arriva il primo stop per pioggia, alla ripresa Rybakina si procura tre palle break consecutive, la lettone cancella la prima ma riprende a piovere. Alla nuova ripresa la kazaka ottiene il controbreak, firma l’aggancio e poi strappa nuovamente la battuta a zero ad Ostapenko. Rybakina va a servire per il match, ed alla seconda opportunità chiude il conto sul 6-4 dopo 58 minuti totali di gioco.

WTA Roma 2023: Anhelina Kalinina, il volo non finisce più. Battuta Kudermetova, è finale al Foro Italico

Le statistiche premiano la kazaka, che vince 71 punti contro i 54 della rivale, facendo la differenza soprattutto con la prima in campo, dato che Rybakina ottiene il 78% (31/40) dei punti contro il 54% (19/35) di Ostapenko. La kazaka sfrutta 4 delle 9 palle break a disposizione, salvandone invece 3 delle 4 concesse alla lettone.

Foto: LaPresse