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Calcio

Quante Finali ha giocato la Roma in Europa? Precedenti, vittorie e sconfitte

Con questa che disputerà a Budapest, la Roma è arrivata per cinque volte in una finale europea, con 2 vittorie e 2 sconfitte.

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Nicolò Zaniolo (@ LaPresse)
Nicolò Zaniolo in gol contro il Feyenoord (@ LaPresse)

La Roma ha messo un fantastico record in questa stagione, riuscendo a raggiungere la seconda finale europea consecutiva in due competizioni differenti, facendoci rivivere, insieme a Inter e Fiorentina, sensazioni che provavamo solo negli anni ’90.

Con questa che si terrà a Budapest in Europa League contro il Siviglia, la Roma in totale ha disputato cinque finali europee, tutte con grandi storie da raccontare. La prima è un momento importante per quel che riguarda l’antenata dell’Europa League, ovvero la Coppa delle Fiere 1960-61, terza edizione di questa competizione.

La prima vittoria

Dopo aver eliminato l’Union Saint-Gilloise, che aveva eliminato i giallorossi nell’edizione precedente, il Colonia, in uno spareggio vinto per 4-1, e l’Hibernian, sempre in uno spareggio vinto 6-0, la Roma pareggia 2-2 in Inghilterra contro i detentori del titolo del Birmingham City grazie a una doppietta di “Piedone” Manfredini, per poi vincere 2-0 a Roma con gol di Pestrin e un autorete di Farmer.

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Passano molti anni prima che la Roma ridiventi grande, ma questa volta si affaccia a una finale storica, quella di Coppa dei Campioni 1983-84, da giocare all’“Olimpico” di Roma. La storia i giallorossi la fecero già in semifinale recuperando lo 2-0 dell’andata contro gli scozzesi del Dundee United.

I rigori condannano i giallorossi

In finale il Liverpool, la squadra guida di quegli anni. Vanno in vantaggio gli inglesi grazie a un gol rocambolesco di Neal. Pareggia Pruzzo al 43’ e tutto sembra pronto per la vittoria. Purtroppo il Liverpool irretisce i giallorossi che non riescono a sfondare. I rigori sbagliati di Graziani e Conti danno la coppa ai Reds.

Passano pochi anni per la terza volta, Coppa UEFA 1990-91, a sua volta storica, perché si affrontano in finale due squadre italiane. La Roma deve vedersela contro l’Inter di Trapattoni e dell’ultimo grande Lothar Matthaus in Italia. All’andata segna proprio il tedesco su rigore e Berti, uno che timbrava spesso in finale.

Il ritorno è un’altra volta molto caotico e la Roma cerca in tutti i modi di superare l’attenta retroguardia nerazzurra. Rizzitelli segna all’81’, ma è troppo tardi, la Coppa va a Milano.

La vittoria di Tirana

La Roma va in letargo europeo per decenni, anche se in Italia vince un campionato e ha nelle sue fila calciatori come Totti, Cassano, Cafu, Emerson, deve arrivare sulla sua panchina José Mourinho per portarla di nuovo in finale di un torneo europeo.

La penultima finale infatti è storia dello scorso anno, storia di Conference League, a Tirana, contro il Feyenoord. Si avvera la partita perfetta per Mourinho. La Roma è attenta, segna Zaniolo alla mezzora e la partita viene gestita come meglio non si può fare da una squadra che segue il suo allenatore e sa sempre cosa fare soprattutto nella fase difensiva.

E siamo adesso alla quinta finale, la seconda consecutiva, contro la regina dell’Europa League, il Siviglia che ne ha vinte sei dal 2006 al 2020. La squadra spagnola sembra essere migliore dei giallorossi, che arrivano all’atto finale anche con qualche calciatore fondamentale non al meglio. Ma sulla panchina c’è il signore José, che sa come si giocano queste partite.

Foto: LaPresse