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Nuoto, un nuovo fenomeno dalla Cina minaccia Nicolò Martinenghi

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Calato il sipario sulla seconda giornata di gare nei Campionati Nazionali Cinesi, in corso di svolgimento ad Hangzhou, validi per la qualificazione ai Mondiali 2023 di nuoto a Fukuoka (Giappone), in programma dal 23 al 30 luglio. Ebbene, la rana, stile molto caro ai colori azzurri, è in grosso fermento e il riferimento è al 23enne Qin Haiyang, che ha dato conferma di quanto già visto nel corso dell’annata.

Sul finire di marzo, l’atleta cinese aveva realizzato crono importanti nelle tre distanze della rana (50, 100 e 200 metri). Partendo dai 50, l’asiatico aveva stabilito il nuovo record nazionale e continentale, con il tempo di 26.63, togliendo questo record a Yan Zibei (26.86), nel corso delle batterie. Nell’atto conclusivo, l’atleta non si era ripetuto, ma comunque aveva ottenuto il successo con un eccellente 26.77. Il 26.63 citato rappresenta, ora come ora, il secondo miglior crono stagionale al mondo.

Stessa storia, stesso mare nei 100 e 200 rana. Qin, infatti, aveva siglato nelle due vasche il crono di 58.66, distanziato di appena 0.03 dal record cinese e asiatico del già menzionato Yan Zibei (58.63). Nella prova più lunga di questo stile, il riferimento era stato quello di 2:07.60, tempo con il quale il cinese avrebbe vinto l’argento ai Mondiali di Budapest 2022 alle spalle del primatista del mondo, l’australiano Zac Stubblety-Cook.

Ebbene, parlando di quanto accaduto nelle ultime ore, il cinese è stato capace nei 100 rana di abbattere la barriera dei 58″, siglando il crono di 57.93, miglior tempo mondiale del 2023 (record nazionale e continentale) e terzo all-time nella specialità. A precederlo nella graduatoria ci sono Adam Peaty (56.88) e l’olandese Arno Kamminga (57.80).

Una rassegna cinese nella quale sono da sottolineare anche i riscontri del campione olimpico, Wang Shun, dei 200 misti (1:55.55) e del 18enne Pan Zhanle nei 100 stile libero con il nuovo primato continentale di 47.22, migliorando il precedente limite del coreano Hwang Sung-woo (47.56). Parliamo sempre di migliori prestazioni mondiali stagionali, al pari di quella dei 100 dorso di Xu Jiyau (52.48). In casa Italia, Nicolò Martinenghi e gli altri dovranno prendere nota se vorranno confermarsi davanti a tutti a Fukuoka.

Foto: LaPresse

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