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Ciclismo

LIVE Giro d’Italia 2023, tappa di oggi in DIRETTA: capolavoro di Zana! Magrini lo incorona: “Può fare classifica nei prossimi anni”

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LA DIRETTA LIVE DELLA TAPPA DI OGGI DEL GIRO D’ITALIA DALLE 11.35

LA CLASSIFICA GENERALE DEL GIRO D’ITALIA 2023

LA FAGIANATA DI RICACRDO MAGRINI: “ZANA DA CLASSIFICA. UNO ALLA VOLTA ALLE TRE CIME DI LAVAREDO”

LA TAPPA DI DOMANI CON LE TRE CIME DI LAVAREDO: PENDENZE E ALTIMETRIA

LA CRONACA DELLA TAPPA DI OGGI

LE PAGELLE DELLA TAPPA DI OGGI

FILIPPO ZANA: “FARE CLASSIFICA IN FUTURO? VEDREMO”

FILIPPO ZANA PUO’ DIVENTARE UOMO DA CORSE A TAPPE? L’ANALISI DI DAVIDE CASSANI

DANIELE BENNATI: “ZANA E FRIGO CRESCERANNO ANCORA”

CHI È FILIPPO ZANA? SPETTACOLO DA SCALATORE PURO, HA FATTO SOGNARE L’ITALIA

ORDINE DI ARRIVO TAPPA DI OGGI

17.25 Grazie per averci seguito amici di OA Sport, è stata una tappa entusiasmante. Ma domani arriverà lo spettacolo delle Tre Cime di Lavaredo! Rimanete con noi: troverete cronaca, classifiche, video, analisi, pagelle, dichiarazioni, la ‘Fagianata’ di Riccardo Magrini e tanto altro! Un saluto sportivo!

17.23 La foto che tutti volevamo vedere!

17.20 La nuova classifica generale:

1 1 – THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 20 6″ 76:25:51
2 3 ▲1 ROGLIČ Primož Jumbo-Visma 6″ 0:29
3 2 ▼1 ALMEIDA João UAE Team Emirates 10″ 0:39
4 5 ▲1 DUNBAR Eddie Team Jayco AlUla 3:39
5 4 ▼1 CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 3:51
6 6 – KÄMNA Lennard BORA – hansgrohe 4:27
7 13 ▲6 PINOT Thibaut Groupama – FDJ 15″ 4:43
8 8 – LEKNESSUND Andreas Team DSM 9″ 4:47
9 9 – ARENSMAN Thymen INEOS Grenadiers 4:53
10 10 – DE PLUS Laurens INEOS Grenadiers 5:52

17.18 Ormai è chiaro che Damiano Caruso non è brillante come nel 2021, quando giunse secondo. Il podio sembra ormai evaporato, ma la top5 resta un risultato possibile.

17.15 Abbiamo trovato un corridore da corse a tappe? La risposta è SÌ! Non ci sono dubbi amici di OA Sport, fidatevi: è davvero forte. Forse non sarà Pogacar, ci mancherebbe. Ma a Zana non manca nulla per diventare, ad esempio, un Carapaz o un Hindley. Le qualità ci sono, starà solo a lui crederci veramente e con la necessaria personalità, senza accontentarsi di una carriera da gregario che non meriterebbe.

17.14 L’ordine d’arrivo della tappa di oggi:

1 ZANA Filippo Team Jayco AlUla 180 80 –
2 PINOT Thibaut Groupama – FDJ 130 50 3″ –
3 BARGUIL Warren Team Arkéa Samsic 95 35 2″ –
4 GEE Derek Israel – Premier Tech 80 25 –
5 PARET-PEINTRE Aurélien AG2R Citroën Team 60 18 1″ –
6 FRIGO Marco Israel – Premier Tech 45 15 –
7 ROGLIČ Primož Jumbo-Visma 40 12 –
8 THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 35 10 –
9 ALMEIDA João UAE Team Emirates 30 8 –
10 DUNBAR Eddie Team Jayco AlUla 25 6 –
11 KUSS Sepp Jumbo-Visma 20 5 –
12 CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 15 4 –

17.11 Domani la tappa regina del Giro d’Italia, la più attesa: da Longarone alle Tre Cime di Lavaredo.

17.10 Quarta vittoria di tappa per l’Italia in questo Giro dopo quelle di Milan, Bais e Dainese.

17.08 Oggi le rasoiate di Roglic hanno fatto male. Joao Almeida oggi ha fatto tanta fatica, ma come di consueto non è affondato, perché ha una grinta fuori dal comune. L’unico che sinora non ha mai accusato una flessione in questo Giro è Geraint Thomas, che non a caso resta in maglia rosa.

17.05 Filippo Zana oggi ha dimostrato (anzi, lo ha ribadito) che è un ottimo scalatore. Questo ragazzo i prossimi anni deve fare il capitano nelle corse a tappe, senza ‘se’ e senza ‘ma’. Le qualità le ha tutte, basta fare il gregario, non ha senso!

17.03 Damiano Caruso chiude a 2’56”. Non è brillante, ma si sta salvando con l’esperienza. A 3’04” Kaemna e Leknessund.

17.02 Dunbar e Kuss a 2’32”.

17.02 Almeida chiude a 2’16”.

17.01 Arrivano Roglic e Thomas a 1’55” da Zana.

17.00 Grandissimo Zana! Ha fatto partire Pinot ai -200 metri. Poi lo ha saltato in rimonta e lo ha battuto! VITTORIA CON LA MAGLIA DI CAMPIONE D’ITALIA! Questo è il nostro futuro, non sprechiamolo! Ha stoffa questo ragazzo!

17.00 ZANAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!! IMMENSOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

16.59 Zana e Pinot si giocano la tappa. 400 metri all’arrivo!

16.59 Roglic e Thomas hanno guadagnato 7″ su Joao Almeida. Ancora più indietro Dunbar.

16.58 ALTRO ATTACCO DI ROGLIC! Si stacca Almeida, perde terreno anche Vine! Qui il portoghese può perdere tanto, è davvero pesante la sua pedalata!

16.58 Pinot davanti, Zana alla sua ruota. 800 metri all’arrivo.

16.57 RIENTRANO VINE, ALMEIDA E DUNBAR su Roglic e Thomas!

16.57 Thomas si mette a tirare, Roglic alla sua ruota.

16.57 ULTIMO CHILOMETRO!

16.56 Kuss è esausto e si stacca.

16.56 Ora Dunbar e Vine si riportano su Almeida, vedono Kuss, Roglic e Thomas a una manciata di secondi.

16.56 Almeida è rimasto solo dopo l’errore di Vine.

16.55 ATTACCA PINOT, RESISTE ZANA!

16.55 2 km all’arrivo, Zana e Pinot sono sull’ascesa conclusiva verso la Val di Zoldo.

16.55 ERRORE DI JAY VINE! Frenata brusca, rimane in piedi per miracolo e sfiora la caduta. Deve fermarsi e ripartire.

16.54 Almeida e Vine stanno per rientrare su Kuss, Roglic e Thomas. Meno di 10 secondi da recuperare.

16.53 Pinot e Zana più o meno si equivalgono allo sprint. Sarà una lotta incerta.

16.53 3 km all’arrivo, sta per iniziare l’ultima salita con pendenze intorno al 6,5%.

16.52 Vine e Almeida raggiungono Dunbar.

16.52 Pinot prova ad attaccare in discesa, Zana non si fa sorprendere.

16.52 Si pianta completamente Leknessund, non va più su!

16.51 Oggi Roglic sta molto meglio rispetto al Bondone. Thomas però non si stacca, sarà un osso duro per lo sloveno.

16.50 Almeida, sempre supportato dal gregario Vine, non sta affondando: resta a 19″ da Roglic e Thomas.

16.50 5,4 km all’arrivo. Pinot transita al GPM per primo davanti a Zana. Kuss rientra su Roglic e Thomas: l’americano torna a fare il forcing. Si stacca Dunbar.

16.49 ATTACCA ROGLIC! Thomas risponde subito e si mette a ruota!

16.48 Benissimo Leknessund, che si mantiene a ruota di Vine e Almeida. Poco più indietro Arensman, ancora più dietro Caruso.

16.48 Arensman ha perso contatto sia dal gruppetto Thomas sia da quello di Almeida.

16.46 Davanti Pinot e Zana sono sempre insieme con 34″ su Barguil, 3’37” su Thomas, Kuss, Roglic e Dunbar, 3’51” su Joao Almeida.

16.45 Caruso si stacca dal gruppetto di Joao Almeida, bruttissimo segno.

16.44 Kuss sta imponendo un ritmo micidiale. Tengono bene Thomas, Dunbar e ovviamente Roglic, ma c’è anche Arensman. Joao Almeida non ha perso molto e si sta facendo aiutare dal gregario Vine. C’è anche Damiano Caruso col portoghese.

16.43 FORCING DI KUSS, SI STACCANO ALMEIDA E CARUSO!

16.43 Attenzione, Roglic mette Kuss in testa al gruppo a tirare….

16.43 Bravo Zana, ci stai piacendo! Veramente uno scalatore italiano che da tempo volevamo vedere.

16.42 Anche il gruppetto maglia rosa arriva nel tratto più duro della salita.

16.41 8 km all’arrivo. Barguil va a riprendere Gee per il terzo posto.

16.40 Ora Zana vuole dare un segnale a Pinot e gli dà un cambio.

16.40 Attacca Pinot. Zana resta alla sua ruota.

16.40 Sempre De Plus e Arensman in testa al gruppo maglia rosa. Scende a 4’04” il vantaggio di Pinot e Zana.

16.39 2,5 km al GPM del Coi. Le pendenze restano sopra il 10%!

16.39 Pinot fa l’andatura, Zana lo insegue in piedi sui pedali. Gee perde qualche metro. Restano in due!

16.38 Si pianta Barguil nel tratto al 19%!

16.38 La strada si impenna, pendenze micidiali!

16.37 Pinot scatenato in questa fase, per ora Zana tiene bene la ruota del francese.

16.37 Si staccano Paret-Peintre e Frigo.

16.36 Marco Frigo è davvero al gancio, forse anche a causa dello sforzo precedente in cui si è profuso per rientrare.

16.35 Zana prova ad aumentare l’andatura davanti. Non è un vero e proprio attacco.

16.34 10 km all’arrivo. Sempre di 4’34” il vantaggio di Paret-Peintre, Pinot, Barguil, Frigo, Gee e Zana.

16.33 A Thomas sono rimasti come gregari De Plus e Arensman.

16.32 Tanta fatica per Frigo, Paret-Peintre e Gee. I francesi Barguil e Pinot sembrano i più pimpanti. Ma per ora nessuno si è ancora staccato.

16.31 Su pendenze così brutali, qualcosa succederà per forza. E’ inevitabile.

16.30 Il Coi inizia ufficialmente ora, a 10,9 km dal traguardo.

16.30 Ormai sono ampie le chance dei fuggitivi: a loro restano 4’45” di vantaggio.

16.29 C’è la Ineos a tirare il gruppo maglia rosa.

16.28 RIENTRA MARCO FRIGO! Ha sicuramente speso tanto, ma intanto è ancora lì.

16.28 Zana ora sembra più brillante rispetto alla salita precedente.

16.27 Frigo sta risalendo forte.

16.26 18″ di ritardo per Marco Frigo dai 5 di testa.

16.25 Sta per iniziare il Coi.

16.25 Pinot transita in prima posizione al traguardo volante di Forno di Zoldo.

16.24 Terminata la discesa, Gee è rientrato sui battistrada. 15 km al traguardo. Il gruppo maglia rosa a 4’33” dalla vetta.

16.23 Frigo dovrà assolutamente migliorare in discesa se vorrà provare a diventare un uomo da corse a tappe. Così non ci siamo.

16.21 Gee non è lontano, ha perso circa 5″. Potrebbe rientrare. Frigo davvero in difficoltà invece. Ha perso una ventina di secondi.

16.20 18 km all’arrivo, 4’28” il vantaggio dei fuggitivi.

16.19 Per quanto durissimo, il Coi è comunque breve. Questo fa sì che i fuggitivi possano crederci.

16.18 Davanti restano solo Paret-Peintre, Zana, Barguil e Pinot. Tre francesi e un italiano.

16.18 Purtroppo Marco Frigo si stacca in discesa.

16.17 Dal GPM del Coi una breve discesa di 2 km condurrà all’ultima salita di giornata, il GPM di seconda categoria della Val di Zoldo: 2,7 km al 6,4% di pendenza media e punta del 10%.

16.16 Continua a calare il vantaggio dei battistrada, ora 4’28”.

16.15 22 km all’arrivo.

16.13 Ora 12 km di discesa, poi il terribile Coi. Un GPM di seconda categoria, ma dalle pendenze estreme: 5,8 km al 9,7% medio e punta del 19%! Gli ultimi 3600 metri sono al 10,6% medio: qui qualcuno salterà per aria…

16.13 Si staccano Zambanini e Buitrago, gregari di Damiano Caruso.

16.12 Scende a 4’56” il margine dei 6 al comando sul gruppo degli uomini di classifica.

16.12 Come prevedibile, Pinot transita per primo al GPM di Forcella Cibiana: domani vestirà la maglia azzurra.

16.11 Ora Pinot si porterà in vetta alla classifica dei GPM.

16.10 Il forcing di De Plus (Ineos) sta rapidamente frantumando il gruppo maglia rosa.

16.09 A sensazione la pedalata di Roglic non è così incisiva, sembra andare a scatti, non è fluida.

16.07 Scende a 5’30” il vantaggio di Aurelien Paret-Peintre (AG2R), Marco Frigo e Derek Gee (Israel – Premier Tech), Warren Barguil (Arkea), Filippo Zana (Team Jayco AlUla) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ). Sono rimasti in 6 davanti. I battistrada sono quasi in vetta al GPM.

16.06 Problema meccanico e cambio bici per Pinot, che però rientra con facilità.

16.06 De Plus sta tirando il gruppo maglia rosa, alla sua ruota c’è Thomas.

16.05 Si stacca Pronskiy.

16.04 28 km all’arrivo, testa di 5’53” il vantaggio dei fuggitivi. Roglic risale posizioni.

16.02 La Ineos cambia marcia in testa al gruppo. Roglic è nella parte finale del plotone al momento.

16.02 Forcing di Pinot, Zana continua ad avere una pedalata un po’ appesantita. Bene invece Frigo.

16.01 Pronskiy sembra sul punto di cedere, ma tiene duro.

16.00 Zana non sembra brillantissimo, meglio invece Frigo. Per i due giovani italiani l’occasione è importante.

15.59 Nessun cambio di andatura nel plotone principale, sempre maggiori le chance degli attaccanti.

15.58 Pronskiy sembra il più al gancio tra i fuggitivi.

15.57 Continua a salire il vantaggio di Aurelien Paret-Peintre (AG2R), Vadim Pronskiy (Astana), Marco Frigo e Derek Gee (Israel – Premier Tech), Warren Barguil (Arkea), Filippo Zana (Team Jayco AlUla) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ). 6’02” sul plotone principale.

15.56 Plotone principale allargato, nessuno sta tirando. Tutti aspettano il Coi a questo punto.

15.55 30 km all’arrivo.

15.54 I fuggitivi ora sono nel tratto più duro della salita.

15.53 Tatticismo per ora nel gruppo maglia rosa, così aumentano le chance che la fuga arrivi. Il vantaggio risale a 5’43”.

15.52 Respira a bocca aperta Pinot, la salita è veramente dura. E il tratto duro deve ancora arrivare…

15.51 Nel gruppo maglia rosa sono rimasti circa 35-40 corridori.

15.50 Attenzione, si fa da parte la UAE Emirates. Dunque in gruppo non sta tirando nessuno!

15.48 Dal 4° al 9° km della salita, le pendenze saranno sempre tra 9,7 e 10.3%, con punta del 15%. Poi l’ascesa spianerà al 6% negli ultimi 500 metri.

15.47 INIZIATO IL FORCELLA CIBIANA! Scende a 5’31” il vantaggio dei battistrada, la UAE di Joao Almeida sta già forzando l’andatura in maniera decisa.

15.46 CAMBIO TATTICO! Arriva la UAE Emirates in testa al gruppo. Joao Almeida scalpita…

15.45 Se qualcuno degli uomini di classifica dovesse perdere contatto sul Forcella Cibiana, rischia di prendere una batosta importante.

15.42 Aurelien Paret-Peintre (AG2R), Vadim Pronskiy (Astana), Marco Frigo e Derek Gee (Israel – Premier Tech), Warren Barguil (Arkea), Filippo Zana (Team Jayco AlUla) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) toccano i 6 minuti di margine a 35 km dal traguardo.

15.40 Resta difficile che uno dei fuggitivi possa giocarsi il successo di tappa, ma ora qualche piccola speranza c’è, considerando il vantaggio di quasi 6 minuti.

15.39 Siamo a 5 km dal Forcella Cibiana!

15.37 Continua a lievitare il margine della fuga, ora di 5’40”.

15.36 40 km all’arrivo.

15.33 Aurelien Paret-Peintre (AG2R), Vadim Pronskiy (Astana), Marco Frigo e Derek Gee (Israel – Premier Tech), Warren Barguil (Arkea), Filippo Zana (Team Jayco AlUla) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) hanno 5’21” di vantaggio sul plotone principale, sempre tirato dalla Ineos con un passo regolare.

15.32 Il Forcella Cibiana è un GPM di prima categoria: 9,6 km al 7.8% di pendenza media, ma gli ultimi 5 km hanno una pendenza media del 9,3% e una punta del 15%.

15.31 Ora un falsopiano di una quindicina di chilometri, poi la tappa entrerà definitivamente nel vivo.

15.30 Gee transita per primo al traguardo volante di Pieve di Cadore.

15.29 Il francese si era sfilato solo per andare a prendere una barretta all’ammiraglia: rientra subito.

15.29 Perde qualche metro Paret-Peintre.

15.28 Tra 500 metri il traguardo volante.

15.28 5’13” il vantaggio dei battistrada. Al momento Pinot sarebbe virtualmente 4° in classifica generale.

15.27 Siamo a Pieve di Cadore.

15.26 Il canovaccio tattico per ora non muta: sempre la Ineos a sobbarcarsi tutto il lavoro.

15.25 Il gruppo principale transita ora ai -50 km dall’arrivo.

15.23 Se il vantaggio dei fuggitivi dovesse continuare a salire e magari arrivare fino a 7 minuti prima del Forcella Cibiana, allora qualche chance potrebbero averla.

15.21 Ora si sta salendo verso Pieve di Cadore, dove è posto un traguardo volante. Poi altri 15 km prima del Forcella Cibiana.

15.18 Aurelien Paret-Peintre (AG2R), Vadim Pronskiy (Astana), Marco Frigo e Derek Gee (Israel – Premier Tech), Warren Barguil (Arkea), Filippo Zana (Team Jayco AlUla) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) hanno 5’02” di vantaggio sul plotone principale a 50 km dal traguardo.

15.16 Sta per sfiorare i 5 minuti il vantaggio degli attaccanti.

15.13 Sale a 4’43” il vantaggio della fuga.

15.10 Per Thomas stanno lavorando Puccio e Swift, due veri ‘passistoni’.

15.09 Proseguono i cambi regolari tra i fuggitivi.

15.06 E’ una fase di tira e molla. Adesso sale a 4’33” il margine di Aurelien Paret-Peintre (AG2R), Vadim Pronskiy (Astana), Marco Frigo e Derek Gee (Israel – Premier Tech), Warren Barguil (Arkea), Filippo Zana (Team Jayco AlUla) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ). Nuovo rallentamento nel gruppo principale.

15.05 Per il momento Jumbo-Visma e UAE Emirates se ne stanno al coperto. L’onere di inseguire la fuga è tutto sulla Ineos della maglia rosa.

15.04 Torna a calare il vantaggio dei fuggitivi, ora di 3’44”. E’ abbastanza evidente che assisteremo allo scontro frontale tra gli uomini di classifica per il successo di tappa. A questo punto del Giro, è giusto così.

15.03 Siamo a 60 km dal traguardo.

15.00 Tra gli uomini di classifica, il più scalatore di tutti, per caratteristiche, è Eddie Dunbar. Vedremo se l’irlandese continuerà a stupire.

14.59 Cosa aspettarsi oggi da Damiano Caruso? Difficile possa tenere il passo di Joao Almeida, Thomas e Roglic, almeno per quanto visto sul Monte Bondone. Ma il siciliano ha esperienza e potrebbe anche sorprenderci.

14.57 Ora la Ineos torna a fare sul serio e non sembra più intenzionata a far dilatare il vantaggio della fuga.

14.56 Altri 20 km e la strada tornerà a salire verso Pieve di Cadore.

14.53 68 km all’arrivo.

14.52 Il gruppo ora è allargato, infatti il vantaggio di Aurelien Paret-Peintre (AG2R), Vadim Pronskiy (Astana), Marco Frigo e Derek Gee (Israel – Premier Tech), Warren Barguil (Arkea), Filippo Zana (Team Jayco AlUla) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) sale a 4’20”.

14.51 Thomas ha approfittato di questa fase di stanca per fare un bisognino.

14.50 In testa al plotone stanno parlando un uomo della Ineos e uno della Jumbo.

14.49 Il gruppo maglia rosa si è rialzato. La Ineos non sta più tirando, quasi a voler mandare un segnale a Jumbo-Visma e UAE.

14.47 Sale a 3’22” il margine dei battistrada. E’ ancora poco per pensare di poter avere qualche speranza.

14.46 Se la corsa dovesse scoppiare già sul Forcella Cibiana, allora oggi potrebbe succedere di tutto. Si tratta di un GPM di prima categoria: 9,6 km al 7.8% di pendenza media, ma gli ultimi 5 km hanno una pendenza media del 9,3% e una punta del 15%. Insomma, lì rimarranno in pochi davanti…

14.44 Diversi corridori stanno approfittando di questa fase della tappa per mangiare.

14.43 Geraint Thomas proprio oggi compie 37 anni: vedremo se la maglia rosa vorrà farsi un regalo…

14.41 Nuovo margine di 2’34” per Aurelien Paret-Peintre (AG2R), Vadim Pronskiy (Astana), Marco Frigo e Derek Gee (Israel – Premier Tech), Warren Barguil (Arkea), Filippo Zana (Team Jayco AlUla) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ).

14.40 La Ineos per il momento rifiata, pur mantenendo la fuga decisamente a bada.

14.39 I battistrada si stanno dando cambi regolari, sebbene il più attivo resti Marco Frigo.

14.38 Inizia a salire il margine dei fuggitivi: ora è di 2’20”.

14.36 80 km all’arrivo.

14.35 Tatticamente ci saremmo aspettati che oggi fossero Jumbo-Visma (Roglic) o UAE Emirates (Joao Almeida) a tenere cucita la corsa. Invece la presenza in fuga di Pinot ha costretto la Ineos della maglia rosa a muoversi in prima persona.

14.34 Resta allungatissimo il gruppo maglia rosa.

14.33 Aurelien Paret-Peintre (AG2R), Vadim Pronskiy (Astana), Marco Frigo e Derek Gee (Israel – Premier Tech), Warren Barguil (Arkea), Filippo Zana (Team Jayco AlUla) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) guadagnano poco o nulla: il plotone principale, sempre tirato dalla Ineos, resta a 2’03”.

14.32 A Pieve di Cadore è nato Simone Bertazzo, l’ultimo italiano a vincere una medaglia ai Mondiali di bob (fu bronzo a St. Moritz nel 2007).

14.31 Discesa terminata. Ora 35 km di falsopiano, poi la strada tornerà a salire verso Pieve di Cadore.

14.30 Pinot è salito a quota 157 punti, -7 da Ben Healy. Lotta accesa dunque per la maglia azzurra dei GPM.

14.28 Zana comunque potrebbe fungere da appoggio in caso di attacco da parte del capitano Dunbar nel finale.

14.27 Se il vantaggio della fuga non arriverà almeno a 5-6 minuti, allora le chance di vincere la tappa saranno decisamente risicate.

14.26 La classifica al GPM di Pieve d’Alpago:

1) Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) 3 punti per la Maglia Azzurra
2) Derek Gee (Israel-PremierTech) 2 pts
3) Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën) 1 pt

14.24 90 km all’arrivo. Sale a 2’02” il vantaggio della fuga.

14.22 Pinot transita per primo al GPM di Pieve di Alpago. Ora 7 km di discesa, poi un lungo tratto di 50 km di falsopiano, con qualche salita non catalogata come GPM, prima del Forcella Cibiana.

14.21 Gruppo principale molto allungato, segno che si sta andando forte.

14.20 Dei fuggitivi, il più vicino in classifica è Thibaut Pinot, 13° a 6’48” dalla vetta.

14.18 Ora siamo sulle rampe della salita di Pieve di Alpago, GPM di quarta categoria.

14.17 Non guadagnano quasi nulla Aurelien Paret-Peintre (AG2R), Vadim Pronskiy (Astana), Marco Frigo e Derek Gee (Israel – Premier Tech), Warren Barguil (Arkea), Filippo Zana (Team Jayco AlUla), Thibaut Pinot (Groupama-FDJ). Per loro 1’51”.

14.16 Frigo e Zana saranno il nostro futuro per le corse a tappe? E’ difficile da dire, lasciateci almeno sperare che possa essere così. Questi due ragazzi le qualità in salita le hanno, ma dovranno essere loro i primi a crederci, ribellandosi ad una carriera da gregari. Troppo spesso sembra che ai nostri giovani manchi la personalità per imporsi.

14.15 Tra i battistrada il più attivo a lavorare in testa è Marco Frigo.

14.14 Per ora è la Ineos a dettare il passo nel gruppo maglia rosa.

14.13 97 km all’arrivo.

14.12 Siamo nella discesa del Passo della Crosetta. Il gruppo per ora non lascia spazio: solo 1’43” il vantaggio degli attaccanti.

14.11 I sette corridori al comando: Aurelien Paret-Peintre (AG2R), Vadim Pronskiy (Astana), Marco Frigo e Derek Gee (Israel – Premier Tech), Warren Barguil (Arkea), Filippo Zana (Team Jayco AlUla), Thibaut Pinot (Groupama-FDJ).

14.09 Buongiorno amici di OA Sport da Federico Militello.

14.06 Anche Warren Barguil (Arkea-Samsic) e Vadim Pronskiy (Astana) si riportano davanti. Ora sono sette i fuggitivi.

14.03 Gruppo ora a 1’30”: dopo la salita, la Ineos ha deciso di calare leggermente il ritmo per lasciare spazio ai battistrada.

14.00 Ricordiamo i nomi dei cinque fuggitivi: Thibaut Pinot (FDJ), Aurelien Paret-Peintre (AG2R), Filippo Zana (Jayco AlLula), Derek Gee e Marco Frigo (Israel Premier Tech).

13.57 Leknessund e Tonelli provano a ripartire, ma il plotone si fa trovare pronto a questi attacchi.

13.54 Il gruppo ora ha allenato leggermente la presa e il vantaggio dei battistrada sale a un minuto.

13.51 Si sfila leggermente nel gruppo Primoz Roglic, ma non sembrerebbe essere in crisi: lo sloveno deve reagire dopo le difficoltà accusate sul Monte Bondone.

13.48 Il gruppo ha ripreso gli inseguitori, ma Barguil ha rilanciato per andare a prendere Pronskiy.

13.45 Meno di 120 chilometri al traguardo: Thibaut Pinot è passato per primo al GPM del Passo della Crosetta.

13.42 In testa alla corsa ci sono Pinot, Paret-Peintre, Zana, Gee e Frigo, sempre all’inseguimento Pronskiy.

13.39 Situazione davvero convulsa in questa prima ascesa: oggi i corridori hanno davvero preso di petto questa diciottesima tappa.

13.36 Stanno provando a riportarsi davanti Barguil, Haig e Fortunato.

13.33 All’inseguimento c’è anche Pronskiy, ma dal gruppo si stanno avvantaggiando altri uomini.

13.30 Il gruppo rimane a una decina di secondi ed è già piuttosto ridotto: sono rimasti in una trentina di unità.

13.27 Pinot, Gee e Frigo rilanciano: adesso sono loro i tre protagonisti. Dietro Fortunato, Rubio e Zana tra gli altri.

13.24 Altri attacchi dal gruppo: tra gli altri ci sono Pinot, Leknessund, Fortunato e Rubio.

13.21 In testa al plotone c’è la Ineos Grenadiers a controllare la situazione, mentre diversi velocisti si sono già staccati e hanno formato un gruppetto.

13.18 Dal gruppo in diversi provano ad attaccare tra cui Gee, Barguil e il nostro Filippo Zana.

13.15 Ripresi i cinque battistrada, mentre perdono già contatto dei velocisti come Fernando Gaviria e Mark Cavendish.

13.12 Anche Carlos Verona della Movistar prova a riportarsi sul quintetto al comando.

13.09 Cinque corridori ora provano a prendere il sopravvento: Luis Leon Sanchez (Astana), Ben Healy (EF), Jack Haig (Bahrain-Victorious), Davide Gabburo (Bardiani) e Alexandre Delettre (Cofidis).

13.06 Tra poco i corridori attaccheranno la prima salita di giornata, il Passo della Crosetta: 11.6 chilometri al 7,1% di pendenza media, un prima categoria.

13.03 Ritmo davvero altissimo ancora in questa fase per provare a portare via la fuga, ma il gruppo finora non sta lasciando spazio.

13.00 Si lancia ora Michael Matthews. Molto sveglio Jonathan Milan che si lancia all’inseguimento. Vuole difendere la sua Maglia Ciclamino, senza rischiare nulla.

12.59 20 km coperti in poco più di 23 minuti. Il gruppo sta tenendo velocità folli in questa prima fase, come prevedibile.

12.58 Sanchez ancora all’attacco, insieme a Martin Marcellusi ed altri due corridori. Nulla da fare anche per loro.

12.56 Ci riprova Ben Healy. Chiude su di lui Davide Gabburo, uno di quelli che gli ha “rubato” dei punti sui GPM nelle tappe precedenti.

12.55 Gruppo allungatissimo ma di nuovo compatto dopo 16 km. A questo punto potrebbe essere decisiva la salita del Passo della Crosetta come trampolino per la fuga.

12.53 I corridori di Movistar ed Arkea avevano provato a fare “scudo” per creare un buco. Koen Bouwman si occupa di ricucire lo strappo.

12.52 Si verifica ora una piccola frazione in gruppo. Si avvantaggiano in una ventina, ma difficilmente saranno lasciati andare.

12.50 Tentativo ora da parte di Christian Scaroni. Il gruppo chiude anche su di lui. Ci prova dunque Lorenzo Rota.

12.48 Superati i primi 10 km di corsa. Ancora nessuno è riuscito a prendere vantaggio su un gruppo scatenato nonostante uh soffio di vento contrario.

12.47 Ripreso anche De Marchi, parte il compagno di squadra Zana. La Jayco AlUla è determinatissima a mettere un uomo nella fuga. Ci ha provato anche Michael Hepburn.

12.46 Si lancia Alessandro De Marchi. Grande specialista delle fughe, è il primo a prendere realmente qualche metro. Al suo inseguimento si lancia Jack Haig.

12.44 Davanti ancora Gee, con Michael Matthews, Luis Leon Sanchez e Filippo Zana. Per ora nessuno è riuscito ad evadere.

12.43 Ci prova Marco Frigo, alla sua ruota Ben Healy. Due corridori da tenere assolutamente d’occhio. Molto attivi i Movistar, tanto che qui a chiudere è andato addirittura Fernando Gaviria.

12.42 Primi 25 km della tappa completamente pianeggianti. Poi il Passo della Crosetta che proporrà subito pendenze impegnative per i corridori.

12.40 In particolare è il canadese Derek Gee, grande protagonista della seconda settimana, che ricuce il distacco, ricompattando il gruppo.

12.39 Si forma subito un gruppetto di una quindicina di corridori. In gruppo c’è chi non ci sta a lasciarli andare e si mette ad inseguire.

12.37 Il primo a muoversi è Gianni Moscon. Insegue un uomo della Green Project.

12.35 CI SIAMO! INIZIA LA TAPPA 18 DEL GIRO D’ITALIA 2023! BUON DIVERTIMENTO A TUTTI!

12.32 Questa la top 10 della classifica dei GPM, oggi potrebbe essere una giornata decisiva anche per la Maglia Azzurra:

1 IRL HEALY Ben EF Education-EasyPost 164
2 ITA BAIS Davide EOLO-Kometa Cycling Team 144
3 COL RUBIO Einer Movistar Team 117
4 FRA PINOT Thibaut Groupama-FDJ 114
5 POR ALMEIDA Joao UAE Team Emirates 55
6 LAT SKUJINS Toms Trek-Segafredo 48
7 CZE VACEK Karel Team corratec – Selle Italia 36
8 ITA GABBURO Davide Green Project-Bardiani CSF-Faizanè 33
9 CAN GEE Derek Israel-Premier Tech 31
10 GBR THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 26

12.30 Davanti a tutti anche Ben Healy, con la sua Maglia Azzurra di leader della classifica dei GPM. Oggi potrebbe essere l’ultima chance per lui in fuga.

12.28 Potrebbe esserci nei primi chilometri grandissima battaglia per andare in fuga. Dall’atteggiamento delle squadre dei big sin dal km 0 avremo qualche indicazione sull’andamento della corsa.

12.27 Fianco a fianco davanti a tutti Geraint Thomas e Joao Almeida. Uno vestito di rosa ed uno di bianco, perché leader della classifica dei giovani. Saranno ancora loro a giocarsi la vittoria?

12.25 Da segnalare i ritiri di Luca Covili (Green Project-Bardiani CSF Faizané) e Niccolò Bonifazio (Intermarché Circus Wanty) che oggi non sono partiti.

12.23 Il gruppo si muove! Prime pedalate verso il KM 0.

12.22 Geraint Thomas riparte in Maglia Rosa, regalo che il gallese si è fatto per il compleanno. 37 candeline da spegnere per lui oggi, che potrebbe diventare il più anziano di sempre a vincere il Giro d’Italia.

12.19 Molto interessanti le parole di Joao Almeida alla partenza: “Oggi potremmo avere un atteggiamento conservativo, in vista della tappa di domani. Non mi aspetto che Roglic attacchi ma se dovesse farlo non mi farò sorprendere“.

12.17 Stanno per terminare le procedure di presentazione dei corridori. Tra poco si parte!

12.15 Ricordiamo la top10 della classifica generale, destinata a cambiare ancora prima di arrivare a Roma:

1 GBR THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 71:58:43
2 POR ALMEIDA Joao UAE Team Emirates + 18
3 SLO ROGLIC Primoz Jumbo-Visma + 29
4 ITA CARUSO Damiano Bahrain Victorious + 02:50
5 IRL DUNBAR Edward Team Jayco-AlUla + 03:03
6 GER KÄMNA Lennard BORA-hansgrohe + 03:20
7 FRA ARMIRAIL Bruno Groupama-FDJ + 03:22
8 NOR LEKNESSUND Andreas Team DSM + 03:30
9 NED ARENSMAN Thymen INEOS Grenadiers + 04:09
10 BEL DE PLUS Laurens INEOS Grenadiers + 04:32

12.13 Con le Tre Cime di Lavaredo e la cronoscalata del Monte Lussari all’orizzonte, gli uomini di classifica potrebbero lasciare andare la fuga e darsi battaglia solo nel finale. L’unica squadra che potrebbe avere interesse a tenere chiusa la corsa potrebbe essere la Jumbo-Visma, a patto che il capitano Primoz Roglic stia bene.

12.10 I giochi per la vittoria finale si faranno probabilmente tra domani e dopodomani, ma la tappa di oggi può dare indicazioni importantissime, oltre a creare anche dei distacchi. Joao Almeida, Geraint Thomas e Primoz Roglic: sono loro i grandi sfidanti per la vittoria finale che potrebbero essere grandi protagonisti anche oggi.

12.08 Si parte col Passo della Crosetta, ma è nel finale che i giochi si faranno più duri: prima la Forcella Cibiana (9,7 km al 7,6% con ampi tratti in doppia cifra) e poi la temibile salita verso Coi (5 km al 9,7% con la tremenda seconda metà). Il traguardo arriverà dopo uno strappo di 2,3 km al 7%.

12.05 Frazione tutta in Veneto, con un primo assaggio di Dolomiti. Si parte da Oderzo per arrivare al Rifugio Palafavera in Val di Zoldo dopo 161 km. In mezzo tante salite con caratteristiche simili: non troppo lunghe ma con pendenze molto dure.

12.02 Inizia la “tre-giorni” decisiva per il Giro! La frazione di oggi, insieme alle prossime due, ci daranno tutti i verdetti che stiamo attendendo!

12.00 Amiche ed amici di OA Sport buongiorno e benvenute/i alla DIRETTA LIVE della diciottesima tappa del Giro d’Italia 2023!

Amiche ed amici di OA Sport buongiorno e benvenute/i alla DIRETTA LIVE della diciottesima tappa del Giro d’Italia 2023! La Corsa Rosa abbraccia oggi le Dolomiti, per la prima delle tre frazioni che inevitabilmente finiranno per decidere tutti i verdetti finali.

Si parte da Oderzo per arrivare al Rifugio Palafavera, nella Val di Zoldo, dopo 161 km. Il primo ostacolo saranno i 13,5 km al 7% del Passo della Crosetta, breve discesa e di nuovo su per lo strappo di Pieve d’Alpago. Tratto centrale in costante ma leggera salita prima del duro finale: si inizia con l’ascesa di Forcella Cibiana (9,7 km al 7,6% con ampi tratti in doppia cifra), si passa per la salita di Coi (appena 5 km ma con pendenze temibili nella seconda metà), prima dello strappo finale di 2,3 km al 7%.

Insomma, il terreno per fare la differenza e per vedere uno spettacolo eccezionale certo non manca. Salite non lunghissime ma dalle pendenze tremende, dove chiunque non sia nella migliore condizione può perdere molto tempo. La sfida più attesa è ovviamente quella tre i tre contendenti per la vittoria finale: Joao Almeida vorrà riconfermarsi, Geraint Thomas corre per consolidare la Maglia Rosa, mentre Primoz Roglic ha l’occasione per riscattarsi, sempre che le gambe lo assistano.

La “tappa regina” di domani e la seguente cronoscalata del Lussari, potrebbero portare i corridori a risparmiare qualche energia, lasciando magari andare la fuga e dandosi battaglia solo nel durissimo finale, ma di certo se qualcuno dei “big”, compreso anche Damiano Caruso, dovesse sentirsi particolarmente bene, potrebbe anche tenere la corsa chiusa ed andare a caccia del colpaccio.

Partenza da Oderzo, in provincia di Treviso, alle ore 12.20. Noi di OA Sport vi racconteremo ogni minuto della diciottesima tappa del Giro d’Italia 2023 con la nostra DIRETTA LIVE. Aggiornamenti in tempo reale a partire dalle 12.00 per non farvi perdere neanche un’emozione di questa tappa potenzialmente decisiva. Non mancate!

Foto: LaPresse