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Ciclismo

‘La Fagianata’ di Riccardo Magrini: “Bettiol? La polemica non ha senso. A Bergamo ci sarà selezione”

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Riccardo Magrini

UNA TAPPA PIENA DI SORPRESE

Oggi è stata una tappa divertente, entusiasmante con una fuga così grossa, in cui è entrato anche Gaviria. Abbiamo avuto tante sfaccettature, poi la ciliegina sulla torta di Armirail in maglia rosa, che in questo modo ci regala una tappa vera in vista di domani. 
Non essendoci più la maglia rosa in casa Ineos, probabilmente vedremo più battaglia. A Bergamo sarà una tappa dura, con il Roncola nel finale e quello strappo nei chilometri conclusivi: potrebbe regalarci spettacolo.

GAVIRIA HA FATTO BENE TATTICAMENTE AD ANDARE IN FUGA?

La fuga era chiaro che venisse fuori. Per arrivare in volata, Gaviria doveva provarci per forza così. Ci ha provato anche ad inserirsi negli attacchi successivi, secondo me tatticamente è stato perfetto, più di così non poteva fare. È stato un peccato per Ballerini e Oldani, perché se la potevano giocare, ma sono stati ripresi nell’ultimo chilometro. Alla fine ha vinto il più forte, perché Denz negli ultimi chilometri è andato davvero forte, le salitelle finali hanno fatto selezione.

LA POLEMICA DI BETTIOL

Bettiol l’ha buttata via oggi, perché è partito lungo in volata, se aspettava un po’ poteva farcela con quella gamba. Sulla polemica, cosa c’entra il Sempione con la tappa di ieri? Hanno sbagliato ed è stato giusto criticarli, la polemica non ha senso. Oggi li abbiamo incensati, hanno trovato freddo e pioggia. Chiaro che sul Sempione il freddo lo senti andando in discesa a 80 km/h.

LA INEOS HA CEDUTO LA MAGLIA ROSA DOPO UNA FUGA BIDONE

Non era pianificata, la scelta è venuta mentre correvano. Non volevano dannarsi l’anima, sanno che domani la FDJ darà una mano a tenere chiusa la corsa. Alla Ineos non cambia molto. Domani Armirail potrebbe anche tenere e non perdere la maglia. Nel finale con la Roncola può anche tentare un attacco Roglic. Magari i favoriti avranno la tentazione di giocarsi la vittoria di tappa.

LA TAPPA DI DOMANI SEREGNO-BERGAMO

Caruso potrebbe provarci. Magari attaccano sul Valcava e può venire fuori uno ‘sparpaglìo’ come a Torino nel 2022. Kaemna non si è mai visto finora e sarà una tappa adattissima a lui. Domani è proprio il percorso perfetto per Roglic, quindi mi auguro che voglia andare a vincere la tappa: su quello strappo a Bergamo può dare una bella botta. Armirail per me 1’40” riesce a farseli bastare, non va piano. Oggi il francese è stato tutto il giorno a ruota, gli è venuta la maglia rosa senza colpo ferire. Mi ha stupito che non si sia messo neppure a tirare per la maglia rosa. Gliel’hanno regalata, lui non ha fatto proprio niente.

LE VERE SALITE ARRIVERANNO LA PROSSIMA SETTIMANA

La settimana prossima saranno tutte tappe tremende, tranne quella di Caorle. Però anche quella di domani sarà una bella corsa.

I POSSIBILI DISTACCHI DI DOMANI

Ben Healy mi sembra in calo, uno come lui doveva esserci in quella fuga di oggi. Per me vince Roglic a Bergamo, ma vedo bene anche Caruso. I distacchi non credo che saranno elevati, però la selezione ci sarà. Sulla Roncola rimarranno in pochi, poi lo strappo finale favorisce Roglic. Se ti pianti, puoi anche perdere una ventina di secondi.

GLI ITALIANI DEL FUTURO: OGGI PARLIAMO DI FRANCESCO BUSATTO

Busatto è una speranza, vincere una Liegi da U23 gli dà uno status internazionale. È arrivato 2° anche alla Fleche Ardennaise di recente. Sicuramente ha delle buone qualità, mi sembra un corridore da corse di un giorno. Dovrebbe fare il Tour de l’Avenir e lì avremo qualche indicazione in più, ma di sicuro le qualità le ha.

LE PUNTATE PRECEDENTI DELLA ‘FAGIANATA’