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Judo
Judo, Mondiali 2023: i tabelloni degli italiani. Alice Bellandi testa di serie n.1
Si è appena concluso il primo atto ufficiale dei Campionati Mondiali di judo 2023, con la cerimonia di sorteggio di tutti i tabelloni della rassegna iridata in programma da domenica 7 a domenica 14 maggio sui tatami della ABHA Arena di Doha. Andiamo a scoprire dunque il possibile cammino degli atleti azzurri nell’appuntamento più importante e prestigioso della stagione pre-olimpica.
Grandi ambizioni per l’Italia nei -48 kg femminili con il bronzo mondiale uscente Assunta Scutto, n.7 del seeding, che dovrà però superare due avversarie davvero insidiose (la serba Stojadinov e l’israeliana Rishony) per raggiungere ai quarti di finale la favorita giapponese Natsumi Tsunoda e garantirsi perlomeno i ripescaggi. Percorso sulla carta più agevole invece per Francesca Milani fino agli ottavi, in cui entrerebbe in rotta di collisione con la fenomenale nipponica Wakana Koga.
Buona chance nei -52 kg per Odette Giuffrida, alla ricerca del primo podio in carriera ad un Mondiale Senior, che ha le carte in regola per far valere la sua settima testa di serie facendosi strada fino ad un possibile quarto di finale alla pari (se non addirittura da favorita) con l’ungherese n.2 del seeding Reka Pupp. Più complessa, ma non impossibile, l’eventuale semifinale con la kazaka Diyora Keldiyorova o l’israeliana Gefen Primo. Tutte dall’altra parte del tabellone invece le quotate Uta Abe, Amandine Buchard e Distria Krasniqi.
Sorteggio negativo per il Bel Paese nei -57 kg, con Veronica Toniolo e Thauany David Capanni Dias chiamate all’impresa già al secondo turno rispettivamente contro la canadese Jessica Klimkait (oro mondiale 2021) e la kosovara Nora Gjakova (campionessa olimpica in carica) per poter sognare un risultato di prestigio. Scenario più favorevole nei -63 kg per Flavia Favorini, che debutta con l’abbordabile statunitense Sara Golden per poi incrociare l’esperta venezuelana Anriquelis Barrios (n.8 del seeding).
Fari puntati nella -78 kg sulla numero uno del ranking Alice Bellandi, punto di riferimento nella Pool A nonostante la presenza delle outsider Ausma (secondo turno) e Sampaio (quarti di finale), con all’orizzonte una probabile semifinale con la russa Babintseva o l’israeliana Lanir ed una finalissima con la giapponese campionessa olimpica Hamada o la francese Tcheumeo. Primo incontro subito in salita nella stessa categoria per Giorgia Stangherlin contro la britannica Powell (con un possibile incrocio con Hamada agli ottavi), mentre Asya Tavano se la giocherà all’esordio con la taiwanese Tsai per poi trovare la strada sbarrata dalla campionessa iridata uscente Dicko.
Volgendo lo sguardo al settore maschile, Angelo Pantano se la vedrà domani al secondo turno nei -60 kg con il temibile spagnolo Francisco Garrigos, vincitore degli ultimi due Campionati Europei consecutivi. Disco rosso con ogni probabilità al secondo atto dei -66 kg anche per Matteo Piras, costretto ad affrontare il fuoriclasse giapponese Hifumi Abe, mentre Elios Manzi ha uno spicchio di tabellone più aperto e dovrà superare presumibilmente l’azero Safarov o il francese Bouba agli ottavi per restare in corsa per le medaglie, con nel mirino un quarto non impossibile contro il mongolo Yondonperenlei o altri outsider di lusso.
Nei -73 kg Manuel Lombardo è stato accreditato della sesta testa di serie ed è il favorito per raggiungere il mongolo Tsend-Ochir (oro iridato in carica) nella finale della Pool D, anche se in precedenza non dovrà sottovalutare alcune insidie come un probabile debutto di fuoco al secondo turno con il kazako Shamshayev, campione asiatico in carica. Sfortunato Giovanni Esposito, collocato nell’ottavo del fenomeno georgiano n.1 al mondo Shavdatuashvili. Discorso simile anche per Antonio Esposito, che dovrà vedersela ai sedicesimi nei -81 kg con il belga Casse, uno tra i principali candidati al titolo.
Nonostante condizioni fisiche ancora non ottimali, al rientro da un’operazione al menisco, Christian Parlati proverà a sfruttare la sua testa di serie n.6 ed un tabellone davvero intrigante che potrebbe proiettarlo ad un quarto di finale alla sua portata con il cubano Silva Morales e successivamente ad una possibile semifinale con il talento georgiano Luka Maisuradze. Primi due turni ostici ma non insuperabili sempre nei -90 kg per Nicholas Mungai, con all’orizzonte però un ottavo complicatissimo contro l’azero Mehdiyev o il russo Igolnikov. Estrazione da incubo infine nei -100 kg per Gennaro Pirelli, abbinato subito al leggendario Lukas Krpalek (di ritorno in questa categoria dopo aver vinto l’oro olimpico nei pesi massimi) ed inserito nello stesso ottavo del n.2 al mondo Korrel.
Foto: IJF