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Finale Superlega volley 2023, Trento-Civitanova 3-1: Kaziyski e Michieletto trascinano l’Itas in gara-1

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Andato in archivio il primo atto della Finale Scudetto della SuperLega Credem Banca tra la Cucine Lube Civitanova e l’Itas Trentino. Alla BLM Group Arena grande atmosfera e sold-out per questo match che ha dato il via alla serie che assegnerà il titolo nostrano del volley maschile.

I campioni d’Italia della Lube, detentori degli ultimi tre Scudetti e alla sesta finale di fila, arrivavano all’appuntamento, forti dei riscontri positivi degli scontri diretti: in gara unica del V-Day milanese 2011/2012, con vittoria al tie break, e nella serie tricolore al meglio dei cinque incontri, vinta in tre gare nel 2017/2018.  A ciò si aggiungono le vittorie dei biancorossi ai danni della compagine trentina nelle Semifinali 2018/19, 2020/21 e 2021/22, che poi hanno portato alla vittoria conclusiva. L’eccezione è stata nella Semifinale 2009/10 quando furono i gialloblù a passare il turno.

L’Itas, dopo sei anni di attesa, è tornata a giocarsi la possibilità di conquistare il quinto stendardo e l’ha fatto con una prestazione di alto livello, imponendosi per 3-1, con i seguenti parziali: 25-23; 23-25; 25-23; 25-17. La chiave della vittoria della formazione allenata da Angelo Lorenzetti è stato il contributo del muro, sia in termini di punti, ma anche di “sporcature”.

La formazione trentina, guidata dalla regia di un Riccardo Sbertoli ispirato, è riuscita a ricostruire in maniera efficace. Eccellente le prestazioni in attacco di Matej Kaziyski e di Alessandro Michieletto. L’opposto bulgaro ha messo a segno 22 punti, top-scorer di Trento, mentre lo schiacciatore azzurro è venuto fuori con la sua classe alla distanza, dopo averci messo un po’ a ingranare probabilmente anche per l’emozione del confronto. Per lui 17 punti a referto. In doppia cifra troviamo il sempre consistente Daniele Lavia (11 punti).

In casa Civitanova si è cercato di risalire la corrente al meglio possibile, con i 20 punti del bulgaro Aleksandăr Nikolov, costretto a perdere il confronto diretto con il connazionale Kaziyski, e i 14 a testa di Ivan Zaytsev e del cubano Marlon Yant, ma il travolgente rush finale dell’Itas non ha permesso alla formazione allenata da Chicco Blengini di prevalere. Si torna in campo giovedì 4 maggio per gara-2.

Foto: LiveMedia/Valeria Lippera

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