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Formula 1

F1, Verstappen vince a Miami davanti a Perez e Alonso con una rimonta da urlo. Notte fonda Ferrari

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Max Verstappen

Max Verstappen riscatta l’errore del sabato in Q3 e si rende protagonista di una rimonta magnifica dalla nona piazza in griglia, vincendo il Gran Premio di Miami 2023 ed evidenziando una dimostrazione di superiorità imbarazzante sul tracciato della Florida. Il due volte campione iridato conserva dunque la leadership del Mondiale di Formula Uno e raggiunge quota 38 successi in carriera.

Doppietta Red Bull (la quarta su cinque Gran Premi in stagione) completata dal pole-man messicano Sergio Perez, demolito per tutto il weekend dal compagno di squadra olandese ed incapace di contenere l’inarrestabile progressione di Super Max. Terza piazza per l’Aston Martin dello spagnolo Fernando Alonso, al quarto podio dell’anno, precedendo la Mercedes di un ottimo George Russell. Enorme delusione in casa Ferrari, con Carlos Sainz 5° e Charles Leclerc 7° al termine di una giornata davvero pessima a livello di performance.

LA GARA

I primi sette in griglia optano per la gomma media, mentre Verstappen, Hamilton e Stroll scelgono la mescola hard per provare a rimontare. Da segnalare inoltre l’azzardo della McLaren, l’unica ad optare per le soft (con entrambi i piloti). Ottimo spunto al via di Perez, che difende la pole davanti ad Alonso, Sainz, Gasly, Russell e Magnussen (che perde due posizioni). 7° Leclerc, 10° Verstappen e 13° Hamilton.

Classifica Mondiale F1 2023: la graduatoria dei piloti. Max Verstappen allunga, +14 su Perez. Sainz 5°, Leclerc insegue

Leclerc ingaggia un duello spettacolare nelle prime tornate con la Haas di Magnussen, ma ad approfittarne è uno scatenato Verstappen che si ritrova addirittura 6° dopo quattro giri anche grazie ad un incredibile doppio sorpasso sul monegasco (solo 8° ed in difficoltà con la sua SF-23) ed il danese. L’olandese della Red Bull prosegue il suo recupero ed infila anche Russell con una super staccata all’interno di curva 17.

Verstappen passa anche Gasly sempre nello stesso punto al 9° giro, consentendo inoltre a Russell di superare a sua volta il francese dell’Alpine in curva 1. Dopo una decina di tornate, Perez guida la gara con 1″8 di margine su Alonso, 2″6 su Sainz e 4″7 su Max, rientrato così pienamente in corsa per il podio e per la vittoria. Sempre 8° un opaco Leclerc in zona DRS alle spalle di Magnussen.

Il campione del mondo in carica ha un passo strepitoso e raggiunge abbastanza velocemente il tandem spagnolo Alonso-Sainz, sverniciando entrambi prima della frenata di curva 11 e balzando in seconda piazza dopo soli 15 giri, a circa 4″ dal leader e compagno di squadra Perez. Alle spalle dei top4, comincia la girandola dei pit-stop con le soste di chi partiva con le gomme medie.

Ferrari attacca Aston Martin e prova l’undercut con Sainz (che arriva però troppo lungo in staccata all’ingresso della pit-lane, rimediando una penalità di 5″) al 20° giro, mentre Perez si ferma nella tornata successiva proprio mentre Verstappen lo aveva quasi raggiunto grazie al compound Pirelli più duro. Alonso è l’ultimo ad effettuare il pit-stop per passare dalla media alla hard, tornando in pista subito alle spalle della Ferrari di Sainz ma con pneumatici di cinque giri più freschi.

Alonso sfrutta le gomme nuove e svernicia il connazionale Sainz alla staccata di curva 11, per poi passare anche l’Alpine di Ocon (ancora senza soste ai box) nella stessa porzione di pista e riportarsi in zona podio a metà GP. Il ferrarista spagnolo va in crisi con la mescola dura, commette un paio di sbavature e perde anche la quarta piazza in favore della Mercedes di Russell, mentre Leclerc ai margini della zona punti riesce finalmente a sbarazzarsi di Magnussen dopo una bagarre feroce.

Stroll è l’ultimo del midfield ad effettuare il cambio gomme obbligatorio al 44° giro, fornendo un quadro più preciso della classifica. Al comando Verstappen (in attesa del pit-stop) con un vantaggio di 18″ su Perez, 33″ su Alonso, 41″ su Russell, 44″ su Sainz, 53″ su Gasly e 56″ su Leclerc. Max viene richiamato ai box al termine della 45ma tornata, lasciando la leadership a Perez per poco più di 1″ ma potendo usufruire di pneumatici più freschi e prestazionali.

L’olandese non perde tempo e impiega un paio di giri per completare la manovra di sorpasso all’esterno in curva 1, riprendendosi la testa della corsa ed involandosi verso la vittoria. Nel finale Gasly fatica e deve cedere il passo sia a Leclerc che a Hamilton, scivolando in ottava posizione. Lewis è molto efficace con la gomma media più fresca e sorprende anche la Ferrari #16 con una bella staccata all’interno di curva 11. Nessun colpo di scena negli ultimi chilometri, con Verstappen che vince davanti a Perez e Alonso aggiudicandosi anche il punto bonus per il giro veloce.

ORDINE D’ARRIVO GP MIAMI F1 2023

1 Max VERSTAPPEN Red Bull RacingLEADER 1
2 Sergio PEREZ Red Bull Racing+5.384 1
3 Fernando ALONSO Aston Martin+26.305 1
4 George RUSSELL Mercedes+33.229 1
5 Carlos SAINZ Ferrari+42.511 1
6 Lewis HAMILTON Mercedes+51.249 1
7 Charles LECLERC Ferrari+52.988 1
8 Pierre GASLY Alpine+55.670 1
9 Esteban OCON Alpine+58.123 1
10 Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team+62.945 1
11 Yuki TSUNODA AlphaTauri+64.309 1
12 Lance STROLL Aston Martin+64.754 1
13 Valtteri BOTTAS Alfa Romeo+71.637 1
14 Alexander ALBON Williams+72.861 1
15 Nico HULKENBERG Haas F1 Team+74.950 1
16 Guanyu ZHOU Alfa Romeo+78.440 1
17 Lando NORRIS McLaren+87.717 1
18 Nyck DE VRIES AlphaTauri+88.949 1
19 Oscar PIASTRI McLaren1 L 1
20 Logan SARGEANT Williams1 L 1

Foto: Lapresse

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