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Formula 1

F1, Frederic Vasseur sta dirigendo una ‘Rivoluzione di velluto’? L’addio di Mekies nuovo segnale del cambiamento in atto

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Frederic Vasseur Laurent Mekies

Pochi giorni orsono è stato ufficialmente comunicato come Laurent Mekies, attuale direttore sportivo della Ferrari, al termine della stagione abbandonerà il proprio incarico per diventare il nuovo team principal dell’Alpha Tauri. Il quarantaseienne francese continuerà a lavorare in Italia, trasferendosi da Maranello a Faenza. Geograficamente parlando saranno anche solo 90 km, ma percorrerli significa cambiare totalmente parrocchia. Si lascia infatti la scuderia del Cavallino Rampante per entrare nella galassia Red Bull.

L’addio del transalpino genera un tema di riflessione, poiché è il terzo uomo chiave in uscita dalla Gestione Sportiva nell’arco di poche settimane. Non bisogna dimenticare come, tra fine febbraio e inizio marzo, sia Iñaki Rueda che David Sanchez, rispettivamente responsabile delle strategie e capo degli aerodinamici, siano stati messi alla porta. Il primo in maniera “gentile”, venendo ricollocato in un altro ruolo in seno all’azienda, il secondo viceversa in maniera più decisa, tanto da essersi già riciclato in McLaren.

Nelle gerarchie interne, Mekies è però un gradino sopra gli altri due. Quanto accaduto, non fa altro che confermare le indiscrezioni pubblicate a metà marzo su diverse testate del gruppo Conti Editore (Autosprint e Corriere dello Sport), nelle quali si affermava come, oltre al futuro caposquadra dell’Alpha Tauri, anche Enrico Cardile, leggasi il direttore tecnico de facto, fosse prossimo ad abbandonare la sua attuale posizione.

F1, Laurent Mekies lascerà la Ferrari a fine stagione per approdare in AlphaTauri

Su Mekies la “profezia” si è puntualmente avverata. Dunque, dobbiamo attenderci altre novità in merito all’organigramma ferrarista? I casi sono due. O è in corso un fuggi fuggi generale da Maranello, dalle cause ignote, oppure Frederic Vasseur sta silenziosamente mettendo in atto la sua “Rivoluzione di Velluto”, atta a ridisegnare completamente la Scuderia di Maranello in ottica 2024.

La nuova Ferrari sta nascendo in maniera quieta, tra esautorazioni al cloroformio e riposizionamenti alla vaselina? Generalmente questo tipo di cambiamenti è il più efficace, soprattutto se chi muove le pedine ha le idee chiare. Poche chiacchiere e tanta azione dietro le quinte. È questa la ricetta per ridare alla Scuderia la solidità e l’autorevolezza perdute? Intanto a Baku si è rivisto un team tranquillo e determinato, privo del nervosismo e della frustrazione dei primi tre GP. Se son rose…

Foto: Photo LiveMedia/Xavi Bonilla/DPPI

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