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ATP Roma 2023, Lorenzo Musetti cede in due set a Stefanos Tsitsipas tra mille rimpianti negli ottavi di finale

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Lorenzo Musetti

E’ calato il sipario su questa lunghissima giornata al Foro Italico di Roma e in casa Italia purtroppo i riscontri sono stati altamente negativi. Dopo le uscite di scena di Jannik Sinner contro l’argentino Francisco Cerundolo, è stato il greco Stefanos Tsitsipas (n.5 del mondo) a battere prima Lorenzo Sonego, nella continuazione della sfida di lunedì interrotta per pioggia, e poi Lorenzo Musetti negli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia 2023. Il carrarino (n.19 del mondo), reduce dal successo odierno della prosecuzione dell’incontro con l’americano Frances Tiafoe, ha pagato dazio al cospetto dell’ellenico, più in grado di fronteggiare i momenti critici del confronto e nello stesso tempo più attento sui punti importanti.

Il toscano ha molto da rammaricarsi per la gestione di alcune fasi delle due frazioni, che hanno sorriso al greco sullo score di 7-5 7-5. Sarà quindi Tsitsipas ad affrontare nei quarti di finale il croato Borna Coric, a segno contro l’ungherese Fabian Marozsan (n.135 del ranking) per 3-6 6-4 6-3, capace nel turno precedente di eliminare Carlos Alcaraz (da lunedì n.1 del mondo). Per Musetti, il nativo di Atene si conferma essere una bestia nera, visto che in tutti e cinque gli scontri diretti ha sempre perso.

Nel primo set la partenza di Tsitsipas è devastante. Nonostante si giochi in un orario inconsueto, con un Centrale anche discretamente pieno, il greco esprime grande vitalità, volando sul 4-1, con Musetti che prima cancella due palle del doppio break al rivale e poi non sfrutta la chance nel successivo. Il toscano si trova a un nuovo bivio nel sesto game, ma il rovescio di Tsitsipas gli dà una mano. Improvvisamente, la sicurezza dell’ellenico viene meno e l’italiano ne approfitta, andandosi a prendere il contro-break nel settimo game. L’inerzia della partita sembra cambiata ed è qui che a Lorenzo manca la decisione necessaria, non trovando concretezza in risposta nel nono game, vinto ai vantaggi dal n.5 ATP, e poi perdendosi completamente nel dodicesimo, con alcuni errori molto ingenui nel turno al servizio che consegnano il parziale a Tsitsipas sul 7-5.

Nel secondo set c’è la reazione del giocatore nostrano, con alcune accelerazioni brucianti che lo fanno andare avanti di un break (2-0). Nuovamente, però, a Lorenzo viene meno il killer istinct, quando nel terzo gioco, avanti 0-30, non riesce a infliggere all’avversario un colpo decisivo. La chance sfuma e le certezze del greco tornano in auge, non a caso c’è il contro-break nel sesto gioco, con altri gratuiti di Musetti. Si arriva nella fase calda e in questo caso si vede la differenza tra la solidità mentale del top-5 e le debolezze del nostro portacolori, che prima in qualche modo annulla quattro palle match nel decimo gioco, ma poi capitola nel dodicesimo, non trovando più modo di opporsi alla verve dell’avversario. Sullo score di 7-5 cala il sipario.

Dalle statistiche emerge come Tsitsipas sia riuscito a estrarre molti più punti con la prima in campo (80%) rispetto a Musetti (63%) e nella gestione dello scambio ha fatto un grande differenza, dal momento che il rendimento in risposta alla seconda in battuta è stato molto simile tra i due: 59% di efficienza il greco rispetto al 56% dell’italiano.

Foto: LaPresse