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Calcio

Serie B, arriva il -3 per la Reggina. Come cambia la classifica

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Filippo Inzaghi allenatore della Reggina

Un’altra penalizzazione, questa volta in Serie B. A pagare è la Reggina, che oggi per mano del Tribunale federale nazionale si è vista togliere tre punti in classifica che la fanno scivolare dal quinto all’ottavo posto. L’ultimo che garantisce l’accesso ai playoff. Una brutta botta per la squadra di Filippo Inzaghi, che a cinque giornate dalla fine si ritrova con pochissimi punti di vantaggio su Modena, Palermo e Ternana, tutte distanti tre lunghezze.

La penalità è stata comminata per via del mancato pagamento dell’Irpef e degli stipendi relativi ai mesi di novembre e dicembre 2022, la cui scadenza era fissata per il 16 febbraio 2023. Nonostante gli sforzi della difesa, l’udienza svoltasi questa mattina a Reggio Calabria è terminata con una sentenza pesante per il club granata: oltre ai tre punti di penalizzazione in classifica, infatti, il Tribunale federale ha inibito per tre mesi Paolo Castaldi, amministratore delegato e legale rappresentante pro tempore della Reggina all’epoca dei fatti. E potrebbe non essere finita qui, visto che i giudici hanno disposto “la trasmissione degli atti relativi al procedimento alla Procura Federale per ulteriori approfondimenti”.

La risposta della Reggina

Il club calabrese, passato da 49 a 46 punti in classifica, nel pomeriggio ha commentato la sentenza attraverso un comunicato stampa, facendo sapere che presenterà appello. “La società – pur rilevando in termini positivi il fatto che, per la prima volta, il Tribunale Federale Nazionale ha irrogato una sanzione inferiore al minimo edittale previsto dall’art. 33.4. del Codice di Giustizia Sportiva della Figc – manifesta sin da ora la propria volontà di impugnare la decisione in questione (non appena saranno pubblicate le relative motivazioni) innanzi alla Corte Federale di Appello (nonché al Collegio di Garanzia dello Sport, al Tar Lazio ed al Consiglio di Stato, laddove fosse necessario). La società ritiene, infatti, di avere pieno titolo al proscioglimento in entrambi i deferimenti”.

La vicenda giudiziaria è legata a una situazione debitoria che l’attuale società ha ereditato dalla precedente gestione. Il primo atto ha visto la Reggina sconfitta in tribunale ma la parola fine sembra lontana. Quel che è certo è che la squadra di Inzaghi dovrà rimboccarsi le maniche se vuole centrare i playoff e continuare a sognare la promozione in Serie A. Già a partire da venerdì sera, quando al “Granillo” arriverà il Brescia per la prima sfida della 34esima giornata. 

Foto: Lapresse