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Pattinaggio artistico, World Team Trophy 2023: Italia, il terzo posto può essere tuo! Canada nel mirino

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La Nazionale italiana di pattinaggio artistico avrà l’occasione di chiudere in bellezza la già trionfale stagione di pattinaggio artistico. Gli azzurri infatti punteranno dritti al terzo posto al World Team Trophy 2023, gara biennale a squadre in scena questa settimana, precisamente dal 13 al 16 aprile, nella Capitale del Giappone Tokyo.

Se infatti i padroni di casa con tutta probabilità si accomoderanno sul gradino più alto del podio (certificando il dominio avuto in questa annata sportiva senza Russia) posizionandosi davanti agli Stati Uniti, seconda forza in campo, la partita per la terza posizione sarà aperta e contesa con un altro Paese competitivo, il Canada. Si tratterà di una sfida quasi alla pari, dove saranno fondamentali gli scontri incrociati.

Nella danza ad esempio sarà un rebus il responso della sfida tra Guignard-Fabbri e Gilles-Poirier. I nordamericani infatti, dopo aver dominato in tutte le gare in cui hanno partecipato, sono apparsi leggermente attardati ai Mondiali, cedendo il passo proprio ai nostri ragazzi. Per capire chi la spunterà in questo ultimo atto sarà dunque fondamentale constatare la condizione fisica dei canadesi, comunque in possesso di due programmi molto competitivi, già molto apprezzati dalla giuria e dunque capaci di prendere il largo.  Nelle coppie servirà invece l’ultima sforzo per Conti-Macii, chiamati ad arginare Deanna Stellato Dudek-Maxime Deschamps come già fatto sia elle Finali Grand Prix che ai recenti Campionati Mondiali.

Pattinaggio artistico, Calendario World Team Trophy 2023: programma, orari, tv, streaming

Più intricata e imprevedibile la situazione nelle specialità individuali, dove a differenza delle altre due gare citate entreranno in gioco altre variabili: in campo maschile Daniel Grassl e Matteo Rizzo saranno chiamati a confrontarsi in questo “scontro diretto” con il veterano Keegan Messing e con il talentuoso seppur iper incostante Stephen Gogolev, ma dovranno anche stare attenti a non perdere terreno prezioso in termini di punti, reggendo l’urto dei francesi Kevin Aymoz e Adam Siao Him Fa, oltre che del sudcoreano Cha.

Non dovranno invece fare calcoli né Lara Naki Gutmann né tantomeno la debuttante Anna Pezzetta, prospetto interessantissimo in ottica futura. Le due atlete, con nulla da perdere, dovranno pensare soltanto a esprimere al meglio delle proprie possibilità il proprio pattinaggio, puntando soprattutto sulla pulizia, fattore fondamentale in ottica classifica. In resto sarà una conseguenza di quanto fatto sul ghiaccio.

Foto: Valerio Origo