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Ciclismo

Parigi-Roubaix 2023, altra brutta caduta: finiscono a terra Asgreen, van Baarle, Milan e Affini

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Van Baarle

Prosegue la 120ma edizione della Parigi-Roubaix e continuano ad esserci delle cadute. Dopo quella di Peter Sagan sul secondo tratto in pavé (il Viesly à Quiévy) e quelle successive di Joshua Tarling, Luke Rowe e Bert van Lerberghe, a circa 95 km dal traguardo, ossia poco dopo l’inizio della foresta di Arenberg, sono volati a terra altri corridori.  

Tra gli uomini finiti giù anche corridori di grande importanza come il danese Kasper Asgreen (Soudal – Quick Step), l’olandese Dylan van Baarle (vincitore dell’anno scorso) e gli italiani Jonathan Milan (Bahrain – Victorious) ed Edoardo Affini (Jumbo-Visma). Oltre a questi sono stati riconosciuti anche il francese Clement Russo (Team Arkéa Samsic) e il belga Stan Dewulf (AG2R Citroën Team), mentre mancano ancora i nomi degli altri corridori che sono caduti. Resta ora da capire anche chi è riuscito a ripartire e chi invece si è dovuto ritirare.

Parigi-Roubaix 2023: brutta caduta per Peter Sagan. Filippo Ganna si salva per un soffio

Da segnalare che nel gruppo dell’incidente era presente anche l’italiano Filippo Ganna, che però è riuscito ancora a salvarsi, stavolta più tranquillamente rispetto a quanto successo precedentemente quando sono finiti a terra i suoi compagni Joshua Tarling e Luke Rowe e Bert van Lerberghe (Soudal – Quick Step).

Foto: LaPresse