MotoGP, a Jerez il ritorno di Marc Marquez ed Enea Bastianini: sono ancora in corsa per il Mondiale?

Enea Bastianini e Marc Marquez sono i due grandi assenti dell’inizio di stagione 2023. Entrambi si sono infortunati a Portimao, dove hanno raccolto tra il pochissimo e il nulla, dovendo poi rinunciare ai Gran Premi nordamericani. Con il rientro in Europa della MotoGP, ambedue dovrebbero tornare in azione a pieno regime. Si usa il modo condizionale poiché, fino a quando non arriverà la certificazione di ‘fit’ da parte dei medici del Motomondiale, non ci sarà alcuna certezza di vederli in pista a Jerez de la Frontera.

La domanda posta nel titolo è, palesemente, retorica. Certo che il venticinquenne riminese e il trentenne spagnolo sono ancora in corsa per vincere l’Iride. Non potrebbe essere altrimenti, alla luce dell’evoluzione dei fatti fra Portimao e il Texas. Nelle prime tre tappe, nessuno ha saputo dettare legge. Avrebbe potuto farlo Francesco Bagnaia, ma tra Argentina e Stati Uniti ha visto sfumare almeno 40 punti a causa di due cadute.

Così, Marquez e Bastianini si ritrovano rispettivamente a -57 e a -64 dall’inatteso leader della classifica generale Marco Bezzecchi. Se, invece, ci riferiamo a Pecco, il ritardo dell’iberico è di 46 lunghezze e quello del riminese di 53. Niente di insormontabile insomma. Il 2022 ci insegna come nella MotoGP odierna, priva di centauri dotati di continuità ad altissimo livello, si possa pensare di recuperare distacchi apparentemente abnormi, soprattutto nell’epoca delle sprint.

MotoGP, quando la prossima gara? GP Spagna 2023: programma, orari, tv, calendario 28-30 aprile

Dunque qualche possibilità c’è, anche per chi esce dall’infermeria. Il monte punti a disposizione di ognuno è enorme e consente di coltivare la proverbiale fiammella di speranza. Finanche a Bastianini e Marquez, nonostante il primo ambisca a realizzare qualcosa che non capita da 50 anni (vincere il Mondiale da neo compagno di squadra del detentore del titolo) e il secondo, dal luglio 2020, abbia passato più tempo in riabilitazione che sui tracciati. La domanda, semmai, è: “Quanto è vivida la fiamma di cui sopra?”. Ci si aggiorna tra una settimana per una speculazione con qualche elemento in più.

Foto: MotoGPpress.com