Seguici su

Formula 1

F1, i precedenti della Ferrari in Azerbaigian. La ‘città maledetta’, a Baku mai una vittoria Rossa!

Pubblicato

il

Carlos Sainz

Domenica 30 aprile il Mondiale di F1 2023 vivrà il suo quarto atto, ovverosia il Gran Premio dell’Azerbaigian, un contesto che sinora ha sempre respinto la Ferrari. Sinora le strade di Baku hanno ospitato sei gare valevoli per il campionato iridato (la prima delle quali sotto l’anacronistica denominazione di GP d’Europa), Nessuna delle quali ha visto una Rossa passare per prima sotto la bandiera a scacchi.

Il 2016 non è un anno in cui la Scuderia di Maranello è competitiva per il successo. Sebastian Vettel e Kimi Räikkönen non hanno modo di competere con la Mercedes di Nico Rosberg, che domina in lungo e in largo. Il tedesco comunque si attesta in seconda posizione, mentre il finlandese si deve accontentare della quarta piazza.

Nel 2017 si verifica un incidente totalmente Made in Finland tra Räikkonen e Valtteri Bottas. Vettel contende il successo a Lewis Hamilton, ma quando il britannico frena improvvisamente in rettilineo dietro alla safety car, il teutonico tocca l’inglese, danneggiando il suo musetto. Furibondo, Seb si affianca alla Mercedes e tira una ruotata all’avversario! L’accaduto gli vale una penalità che, con il senno di poi, gli costerà la vittoria.

F1, quando la prossima gara? GP Azerbaigian 2023: programma, orari, tv, calendario completo

Nel 2018 in qualifica la SF71H è la vettura migliore in assoluto. Vettel realizza la pole position, mentre Räikkönen dopo essere stato il più rapido in Q1 e in Q2 commette un brutto errore nel Q3 che lo relega in terza fila. Alla partenza il tedesco si pone al comando, ma il gioco delle safety car gli dice male, perché dopo una neutralizzazione Seb si trova alle spalle di Bottas. Alla ripartenza il teutonico attacca il finlandese, ma finisce lungo e perde posizioni, concludendo quarto. Kimi, viceversa, di riffa o di raffa si piazza secondo.

Nel 2019 le Rosse non possono contrastare lo strapotere delle Mercedes, così Vettel si deve accontentare della terza piazza sia in qualifica che in gara, mentre Charles Leclerc chiude quinto dopo essere partito nono a causa di un errore nella giornata di sabato.

Nel 2021 Leclerc firma un’inaspettata pole position. In qualifica il monegasco è infatti bravissimo a sfruttare la doppia scia delle Mercedes, stampando un tempo imbattibile. In gara, però, non può nulla. Il passo degli avversari è troppo superiore. Il pilota del Principato galleggia costantemente tra la quinta e la sesta piazza. Grazie a circostanze fortuite si ritrova addirittura terzo all’inizio dell’ultimo giro, ma deve arrendersi all’Alpha Tauri di Pierre Gasly, concludendo quarto. Dal canto suo Sainz finisce ottavo, viziando il suo GP con un “dritto” nelle fasi iniziali.

Nel 2022 la Ferrari è protagonista di una disfatta sul piano dell’affidabilità. Nonostante la seconda pole position consecutiva, Leclerc si ritira a causa della rottura power unit. Sorte molto simile per Sainz, il quale si ferma nei primi giri per via di un problema idraulico.

I NUMERI DELLA FERRARI A BAKU (6 EDIZIONI)

VITTORIE: 0
I migliori risultati sono due secondi posti (Vettel nel 2016, Räikkönen nel 2018).

POLE POSITION: 3
2 Charles Leclerc (2021, 2022)
1 Sebastian Vettel (2018)

GIRI PIU’ VELOCI: 2
1 Sebastian Vettel (2017)
1 Charles Leclerc (2019)

PODI: 3
2016 Sebastian Vettel (2°)
2018 Kimi Räikkönen (2°)
2019 Sebastian Vettel (3°)

I PRECEDENTI DEI PILOTI FERRARI A BAKU

CHARLES LECLERC
2018 (SAUBER) – 6°
2019 (FERRARI) – 5° [GPV]
2021 (FERRARI) – 4° [POLE POSITION]
2022 (FERRARI) – Ritirato [POLE POSITION]

CARLOS SAINZ Jr.
2016 (TORO ROSSO) – Ritirato
2017 (TORO ROSSO) – 8°
2018 (RENAULT) – 5°
2019 (MC LAREN) – 7°
2021 (FERRARI) – 8°
2022 (FERRARI) – Ritirato

Foto: La Presse