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Atletica, Di Mulo sulla 4×100: “11 convocati per avere piano B e C. I talenti italiani non si perdono”

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La 4×100 maschile sarà in raduno fino a venerdì a Roma, dove le staffette della Nazionale italiana di atletica sono al lavoro in vista delle gare di Firenze del 7 maggio, di Parigi del 9 giugno e di Chorzow, in occasione degli Europei a squadre, del 23-25 giugno.

Christian Marchetti, conduttore di Athletics2U, appuntamento settimanale di Sport2U, la web tv di OA Sport, si è recato a Roma per intervistare il responsabile dello sprint azzurro Filippo Di Mulo, con cui ha fatto il punto della situazione.

Sono 11 gli uomini al lavoro: “Siamo al secondo stage della stagione e quindi chiaramente alla fine di questo raduno tireremo le somme per vedere un po’ a che punto saremo, sono abbastanza contento. Il raduno è organizzato con 11 maschi, perché con gli uomini dobbiamo avere un po’ come si dice il piano B ed il piano C, quindi stiamo cercando di allargare il più possibile“.

Gruppo più ristretto al femminile: “Con le donne invece abbiamo un gruppo abbastanza interscambiabile quindi 8 sono più che sufficienti. E’ chiaro che dobbiamo fare delle prove in zona cambio. Non avremo modo di fare altri raduni se non quello dei Campionati d’Europa“.

La 4×100 maschile deve ancora staccare il pass per i Mondiali: “La qualificazione per Budapest, parlo al maschile, deve arrivare nelle prime due gare. Speriamo di arrivare in Coppa Europa già qualificati, altrimenti utilizzeremo anche quella occasione per cercare di fare 38″10 o 38″20, quello che secondo me servirà“.

Il presente del movimento azzurro: “La velocità sta molto bene rispetto al passato, è cresciuta notevolmente e di questo sono veramente orgoglioso. Probabilmente questo trend positivo continuerà, è chiaro che deve passare anche attraverso i talenti, in questo momento abbiamo diversi talenti che per fortuna non si perdono e da talenti giovani diventano delle realtà da grandi. Credo che, per come stanno andando le cose, ritengo che la crescita sia un po’ ormai stabilita“.

Sul futuro: “Ci sarebbero tante cose da fare, io quello che mi auguro è che ci sia sempre più, come adesso, come sta avvenendo in questi ultimi anni ormai, un maggiore scambio di idee, e quindi dalla dal confronto sicuramente ne possiamo avere tutti dei giovamenti“.

L’INTERVISTA VIDEO A FILIPPO DI MULO (DA 11’32”)

Foto: LaPresse