Pattinaggio di figura, Guignard-Fabbri: è un’emozione d’argento ai Mondiali! Italia sul podio 9 anni dopo!

Semplicemente eccezionali. Charléne Guignard e Marco Fabbri hanno conquistato una straordinaria medaglia d’argento ai Campionati Mondiali 2023 di pattinaggio di figura, inondando di bellezza la Super Arena di Saitama (Giappone) con un libero che ha concesso loro di sfiorare quota 220 e registrare il nuovo primato personale. La danza italiana ritorna quindi sul podio a nove anni di distanza dall’oro di Cappellini-Lanotte del 2014 (arrivato proprio a Saitama) con un grande record: Charlène e Marco sono infatti i pattinatori più anziani della storia ad ottenere un piazzamento nelle prime tre posizioni in una rassegna iridata.

In modo speculare a quanto visto nella rhythm dance, gli allievi di Barbara Fusar Poli hanno sfoggiato sul ghiaccio un miglioramento impressionante nell’esecuzione del programma, facendo perno soprattutto su una tecnica sopraffina sciorinata in tutti gli elementi a chiamata: dalla trottola d’insieme, uno dei piatti forti della casa chiamata di livello 4, ai twizzles disegnati con le lame con rara precisione, passando per tutti i sollevamenti, tra cui spiccano quello stazionario combinato con il rotazionale e soprattutto il mastodontico sollevamento coreografico finale, firma di una performance priva di ogni minima sbavatura.

Riuscendo inoltre a fare il pieno nel GOE e a guadagnare livello 4 anche nell’elemento impossibile, ovvero la circular step, i nostri ragazzi hanno sbriciolato il loro personal best raccogliendo 131.64 (74.64, 57.00) per 219.85 e distanziando di quasi due punti i canadesi Piper Gilles-Paul Poirier, autori di una prova al di sotto delle loro uscite precedenti, sintomo che il periodo di stop dovuto ai problemi di salute della dama ha sortito un effetto negativo, non a caso valutata 131.64 (74.64, 57.00) per 219.85.

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A vincere la gara sono stati invece Madison Chock-Evan Bates che, dopo anni e anni di rincorsa, hanno ottenuto il lo primo oro mondiale della carriera confermando la prima piazza del primo segmento con una prova di altissimo livello viziata da una caduta di Madison avvenuta nelle fasi di transition vicine al sollevamento; una défaillance che non gli ha però impedito di marcare il nuovo primato personale di 134.07 (77.85, 57.22) per 226.01.

Da segnalare inoltre l’ottimo risultato dei britannici Lilah Fear-Lewis Gibson e dei canadesi Laurence Fournier Beaudry-Nikolaj Soerensen, rispettivamente quarti e quinti con 128.17 (72.47, 55.70) per 214.73 e 128.45 (73.73, 55.72) per 214.04. Benissimo poi Victoria Manni-Carlo Roethlisberger, diciottesimi con 98.95 (56.15, 42.80) per 162.97, nuovo record personale.

CLASSIFICA FINALE DANZA SUL GHIACCIO

Foto: Fabio Averna (LPS)