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Ciclismo

Parigi-Nizza 2023, il direttore di corsa sull’annullamento della tappa: “Vento a 100 km/h, non c’erano le condizioni”

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Tadej Pogacar

Alla Tirreno-Adriatico 2023 sono stati tagliati gli ultimi due chilometri della salita di Sassotetto, alla Parigi-Nizza gli organizzatori hanno provato ad accorciare la sesta frazione, ma non c’è stato nulla da fare e la corsa è stata annullata.

Il vento ha reso impossibile il passaggio della carovana oggi. Sulla decisione presa le parole di Thierry Gouvenou, direttore di corsa, a Spaziociclismo: “È stata una giornata complicata. Il meteo ci ha annunciato tanto vento, ma sulla strada c’erano degli alberi. Prima avevamo la speranza di poter fare almeno il finale, ma sfortunatamente c’erano ancora molti danni sul percorso, con alberi caduti e rami strappati e non c’erano le condizioni per una gara ciclistica“.

Parigi-Nizza 2023: sesta tappa cancellata. Cos’è successo?

Decisione presa di comune accordo: “Fin da stamani c’è stata grande collaborazione con le autorità con l’UCI e con le squadre. È stata una decisione collegiale”.

E poi una triste realtà: “Sfortunatamente voglio dire che queste cose probabilmente accadranno sempre di più: sono i cambiamenti climatici. Ne abbiamo pagate le conseguenze stamani e rischiamo di dover pagare ancora. Ci sono stati tanti precedenti con la neve e so di altri organizzatori che hanno dovuto annullare la corsa per il vento. Il vento soffiava fino a 100 km/h, ma è soprattutto per i rami sulla strada che non abbiamo potuto dare il via a questa tappa”.

Foto: Lapresse