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Nuoto, Alberto Razzetti: “Voglio il record italiano dei 400 misti, punto a migliorarmi nei Mondiali”

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I principali eventi della nuova stagione di nuoto si stanno avvicinando sempre di più (ad aprire le danze ci saranno gli Assoluti Primaverili a Riccione dal 13 al 17 aprile) e tra gli atleti più attesi in vasca c’è sicuramente anche l’azzurro Alberto Razzetti. Il ligure, che nel 2022 ha ottenuto delle importanti medaglie agli Europei di Roma (oro nei 400 misti,, argento nei 200 misti e bronzo nei 200 farfalla) e ai Mondiali in vasca corta di Melbourne (bronzo sia nella 4×200 stile libero sia nella 4×100 misti), è pronto per andare a caccia di nuovi grandi risultati in una stagione in cui ci saranno anche i Mondiali a Fukuoka (in Giappone dal 14 al 30 luglio) e gli Europei in vasca corta a Otopeni (in Romania dal 5 al 10 dicembre).

Proprio Razzetti è stato intervistato da Enrico Spada e da Aglaia Pezzato nel corso dell’ultima puntata di Swim2U, trasmissione su Sport2U, in collaborazione con OA Sport. “Razzo” ha risposto in modo preciso a molte domande sul suo passato e presente e ha poi svelato i suoi obiettivi per questa nuova stagione. 

L’azzurro ha esordito parlando della gara che ha forse cambiato una parte della sua carriera, i 400 misti agli Europei di Budapest 2021, dove arrivò un magnifico argento inaspettato. “Quel giorno ho avuto la conferma di poter fare bene in quella gara. Di certo però non mi sarei mai aspettato di diventare poi campione europeo”. 

Anche grazie a quella medaglia i 400 misti sono diventati dunque parte fissa del programma del nativo di Lavagna, che da quel giorno (il 20 maggio 2021) ha iniziato ad allenarsi duramente per migliorare sempre più in una gara in cui contano molto anche la tattica e l’intelligenza. “In una prova come i 400 misti conoscersi e sapere come gestire la gara è fondamentale. Non bisogna strafare perché poi magari ti va a mancare qualcosa alla fine. Vanno valorizzati i punti di forza, ma è importante gestire le energie. Non è detto dunque che se fai bene tutti gli stili poi sarai bravo a fare i 400 misti”.

Il lavoro che c’è dietro a questa prova è tantissimo: “Il cambio da uno stile all’altro è probabilmente il problema principale. Facciamo molti allenamenti per allenarci su questo e aspetto. Ho dei margini di miglioramento? Certo! Posso crescere ancora su tante cose. Non mi sto focalizzando quindi su un qualcosa in particolare, bensì sto cercando di lavorare in generale”. 

Un obiettivo che Razzetti vuole centrare quest’anno è sicuramente migliorare il record italiano di Luca Marin nei 400 misti (4’09”88), primato che resiste dal “lontano” 2007, quando il siciliano fu bronzo nella finale dei Mondiali a Melbourne (Australia): “Ho in testa questo record da quando non l’ho sfiorato a Tokyo per soltanto tre centesimi. Sarebbe veramente un onore battere un primato così importante. Ci proverò sicuramente”. 

Oltre ai misti, l’azzurro continuerà ovviamente a fare anche i 200 farfalla, dove cercherà di crescere ancora: “I 200 farfalla saranno ancora una gara centrale nel mio programma. Anche qui ho ancora margini di miglioramento e proverò dunque a ritoccare i miei record”. 

Come visto nella scorsa stagione, la Nazionale italiana di nuoto è in salute e secondo Razzetti uno dei segreti di questo successo è sicuramente il bel clima che si respira quando si è tutti insieme: “Andiamo tutti d’accordo e questa cosa è bellissima. Questo ambiente aiuta sicuramente tutti quanti a dare il 110% quando si vanno a fare le gare”.

L’italiano ha concluso parlando in modo più specifico degli altri traguardi da raggiungere: “Innanzitutto devo qualificarmi per i Mondiali e poi una volta qualificato vorrei cercare di confermare la finale nei 200 delfino come ho fatto l’anno scorso. Poi vorrei provare a conquistare il pass per l’ultimo atto anche nei 200 e 400 misti. Un altro obiettivo è migliorare i miei personali, soprattutto nei misti dove non ritocco i miei record dal 2021”. 

VIDEO INTERVISTA ALBERTO RAZZETTI

Foto: LaPresse