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Maignan meglio di Donnarumma? Il Milan ci ha guadagnato: il miracolo di Mike e le papere di Gigi col PSG

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Quando la programmazione fa la differenza. Dopo diverse sessioni di mercato contraddistinte da una sorta di “tira e molla”, come ben ricordiamo l’estate 2021 ha sancito l’addio ufficiale di Gianluigi Donnarumma al Milan. La squadra che lo aveva cresciuto, lanciato quando non aveva che 16 anni e che poi, al fronte di richieste sempre più elevate a livello di contratto, aveva deciso di lasciare partire il suo numero 1 a parametro zero. Destinazione? Il Paris Saint Germain.

In quel momento i tifosi rossoneri erano arrabbiati (e non poco) con il proprio portiere che avevano visto nascere, sbocciare e diventare uno dei migliori del mondo. Dall’altra parte, poi, si sentivano in una sorta di “mare aperto” per due motivi. Da un lato quell’addio dava la sensazione di non essere ancora un club pronto a trattenere i propri migliori giocatori. Dall’altro, ovviamente, la domanda non poteva essere che una: “Con chi si può sostituire un giocatore simile”?

Torniamo ad inizio articolo. La programmazione. Appurato che il rinnovo di contratto del classe 1999 fosse ormai impossibile, la macchina rossonera si è messa in moto. Paolo Maldini e Frederic Massara volano in direzione Lilla e mettono le mani su Mike Peterson Maignan. Il prescelto: il portiere del futuro. Oggettivamente, in quel momento, molti si chiedevano se il nuovo arrivato potesse non far rimpiangere il portiere della nazionale italiana. Con il senno di poi, l’acquisto del quasi ventottenne con origini haitiane-guianesi, si è rivelato uno dei movimenti di mercato più azzeccati degli ultimi anni.

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Sin dal suo arrivo a Milanello il portiere, anche della nazionale francese, ha messo in mostra qualità sensazionali. Reattivo, efficace, mai un intervento fine a sé stesso, ottimo gioco con i piedi e, soprattutto, una personalità strabordante. Lo scudetto del 2022 porta parecchio la sua firma e, nei lunghi mesi di assenza per infortuni assortiti (l’unico neo di Maignan) la sua mancanza si è fatta sentire, eccome. Gigio Donnarumma è ormai lontanissimo nei ricordi dei tifosi del Milan. Anzi, visto l’andamento in maglia PSG, con qualche errore di troppo sparso qua e là (come non ricordare il gol subito da Coman nel match d’andata degli ottavi di finale contro il Bayern Monaco?) forse è il portiere campano che si sta mangiando le mani per la sua scelta di dire addio al Milan…

Foto: LaPresse