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Formula 1

F1, le 5 risposte che dovrà darci il GP del Bahrain 2023

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Carlos Sainz

Dopo una lunga attesa, si comincia finalmente. Sul circuito di Sakhir, in Bahrain, ci apprestiamo a vivere il primo round del Mondiale 2023 di F1. Dopo i test pre-season che si sono tenuti proprio su questa pista, vedremo piloti e team fare sul serio. Non ci sarà più da chiedersi quale squadra stia facendo sul serio perché da questo weekend si dovrà giocare a carte scoperte. Andiamo ad analizzare le cinque risposte che dovrà darci questo fine-settimana n.1.

CINQUE RISPOSTE GP BAHRAIN F1 2023

1 – CHE FERRARI VEDREMO A SAKHIR?

È la prima domanda che tutti gli appassionati in Italia si pongono. Nel corso delle prove la scuderia di Maranello ha portato avanti un programma che, probabilmente, non ha esaltato la prestazione pura e nello stesso tempo neanche la stabilità della monoposto, apparsa assai sottosterzante. La sensazione è che la SF-23 sia un’auto molto veloce, ma non ancora compresa nella messa a punto da tecnici e piloti. Vedremo se tutti i pezzi del puzzle saranno messi insieme nel corso di questo weekend.

2 – RED BULL FAVORITA?

Tenendo conto di quanto accaduto nel corso dei test, la risposta a questa domanda è “Sì”. Tuttavia, prima di pronunciarsi in maniera così perentoria, è il caso di osservare per bene questo fine-settimana. Certo, la RB19, evoluzione della vincente RB18, non ha mostrato punti deboli nelle prove pre-season e alla guida di un pilota super come Max Verstappen sembra difficilmente battibile.

3 – MERCEDES TERZA FORZA IN PISTA?

La Mercedes è senza dubbio uno degli aspetti più interessanti. La W14, sulla carta, avrebbe dovuto dare maggiori segnali positivi in vista di questo esordio, ma alcune problematiche legate alla prestazione permangono. Vedremo se a Brackley sapranno fare di necessità virtù perché la sensazione è che dovranno guardarsi indietro piuttosto che avanti.

4 – ASTON MARTIN SARÀ UNA MINA VAGANTE?

Probabilmente, la scuderia britannica è quella che ha fatto il vero salto di qualità quest’anno. La monoposto sembra essere nata molto bene e con Fernando Alonso ha espresso una costanza di rendimento impressionante. Potrebbe essere la mina vagante di questo primo appuntamento mondiale, tenuto conto anche delle qualità di guida eccezionali dell’esperto pilota iberico.

5 – CHE IMPATTO AVRANNO LE NUOVE GOMME PIRELLI?

Gli pneumatici anteriori avranno una struttura rinforzata che consentirà di abbassare le pressioni di gonfiaggio, ritrovando aderenza sull’avantreno e combattendo lo sgradito fenomeno del sottosterzo. Un cambiamento importante per i team, che dovranno tarare di conseguenza il bilanciamento e la gestione termica delle mescole per sfruttarle al meglio. Una sfida per le squadre e un primo banco di prova probante.

Foto: LiveMedia/Dppi