Curling, Mondiali 2023: la Svezia ritrova Edin e punta al titolo. Italia per il colpaccio dopo il bronzo

La Svezia è la grande favorita della vigilia. Niklas Edin torna sul ghiaccio dopo l’assenza agli ultimi Europei causa infortunio e il giocatore più forte della storia vorrà fare ancora una volta la differenza, dopo aver vinto i Mondiali e le Olimpiadi nella passata stagione. La corazzata scandinava, che ha vinto gli ultimi quattro titoli iridati e che va a caccia del dodicesimo sigillo della propria storia, è attesa comunque da una serie di avversaria di assoluto spessore.

Il Canada di Brad Gushue (bronzo ai Giochi) giocherà in casa e punterà a migliorare l’argento del 2022, la Scozia di Bruce Mouat e la Svizzera di Benoit Schwarz (rispettivamente oro e argento nell’ultima rassegna continentale, i britannici sono anche argento olimpico) sono altre papabili al podio.

Tra le pretendenti alle medaglie c’è anche l’Italia. Joel Retornaz, Amos Mosaner, Sebastiano Arman, Mattia Giovanella hanno conquistato il bronzo ai Mondiali e agli Europei nel 2022. Il quartetto tricolore sogna una nuova impresa e punta a raggiungere quantomeno la fase a eliminazione diretta (le prime due classificate del round robin accederanno direttamente alle semifinali, le compagini tra il terzo e il sesto posto disputeranno un playoff).

Gli azzurri dovranno fare un po’ i conti con la Germania di Sixten Totzek, la Repubblica Ceca di Lukas Klima, il sempre ostico Giappone di Riku Yanagisawa, la Norvegia di Magnus Ramsfjell e gli USA di John Shuster. Appaiono inferiori la Turchia, la Nuova Zelanda e la Corea del Sud.

Foto: WCF/Céline Stucki