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Calcio, Giovanni Di Lorenzo: “Pronti per l’Inghilterra e la spinta di Napoli, il gruppo è forte”

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Nel ritiro azzurro di Coverciano oggi è stata la volta di Giovanni Di Lorenzo di parlare in conferenza stampa. Il terzino destro del Napoli è carico in vista dell’esordio dell’Italia nel percorso delle Qualificazioni in vista degli Europei di Germania 2024 con l’Inghilterra. Per l’esterno azzurro, sarà un match davvero dalle forti emozioni, dato che si giocherà al “Maradona” (giovedì 23 marzo alle ore 20.45), ovvero il suo consueto terreno di gioco.

Il nativo di Castelnuovo di Garfagnana ha iniziato parlando del suo percorso personale. “Sono cresciuto molto in questi anni e mi sento migliorato in tanti aspetti. Giocare in una grande squadra aiuta perché ti confronti con giocatori forti e contro avversari forti. Il ruolo del terzino negli ultimi anni si è evoluto, spesso siamo i primi registi della squadra. Nel 3-5-2 posso fare sia il terzo di difesa che il quinto di centrocampo”.

In vista della sfida contro l’Inghilterra si annuncia una Napoli pronta per l’evento con oltre 37.500 biglietti già staccati: “Mi auguro che ci sia la stessa partecipazione che c’è quando giochiamo in campionato. Conosco la passione che trasmette quella gente, so come ci possono aiutare in termini di spinta. Giocare con l’Italia al Maradona sarà speciale”.

In vista del match contro la formazione allenata al CT Gareth Southgate, è impossibile non tornare con la mente alla finale di Wembley. Un momento dal quale sembra passato un secolo. “Il gruppo è un po’ cambiato, ma abbiamo giocatori di grande qualità, con una mentalità importante. L’Inghilterra è una grande squadra, l’ultima volta a San Siro abbiamo vinto giocando un’ottima partita. Dovremo dare tutti il massimo”.

Ultima battuta sul reparto offensivo, con un Retegui come convocazione-sorpresa: “Si è presentato bene, avremo altri giorni per conoscerci meglio. Al di là delle qualità tecniche, si vede che è un ragazzo perbene e l’abbiamo subito messo a suo agio”. Il pensiero, infine, va poi a Gianluca Vialli:Ci manca. Ci ha lasciato qualcosa di bello, era profondo nelle parole che usava. Quella di giovedì sarà la prima gara senza di lui e abbiamo un dovere in più, per lui dovremo mettere ancora più impegno”.

Foto: LaPresse