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Basket femminile: Serie A1, possibili verdetti e parità nell’ultima giornata tra playoff e playout

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Francesca Pasa

A poche ore dall’ultima giornata della Serie A1 2022-2023, diversi verdetti sono già stati scritti. Qualcuno, però, è ancora da determinare, anche se alcuni accoppiamenti fanno sì che ci sia in ballo soltanto una questione matematica, perché quella effettiva suona ormai come già archiviata verso i playoff scudetto (con l’intermezzo della Coppa Italia). Ma andiamo con ordine.

Le sfide del 26° e ultimo turno sono queste:

Allianz Geas Sesto San Giovanni-Umana Reyer Venezia
Famila Wuber Schio-Dinamo Banco di Sardegna Sassari
Fila San Martino di Lupari-La Molisana Magnolia Campobasso
Gesam Gas e Luce Le Mura Lucca-E-Work Faenza
Parking Graf Crema-Bruschi Galli Bk San Giovanni Valdarno
Akronos Tech Moncalieri-Passalacqua Ragusa
Virtus Segafredo Bologna-RMB Brixia Basket

Il capitolo principale riguarda il primo posto, che è ancora in ballo tra Virtus Bologna e Schio. Le V nere, però, sono sostanzialmente prossime a conquistarlo perché non si può certo considerare impervio l’ostacolo di Brescia, che è peraltro già retrocessa e ha parzialmente smobilitato la squadra, con Brooke Johnson finita a Venezia. In sostanza, possiamo quasi dare per assodato il primo posto delle V nere e il secondo di Schio, con le bianconere che, incredibilmente, per una contemporaneità con la Fortitudo Bologna maschile (attualmente in A2), sono costrette a traslocare per questa volta dal PalaDozza a San Lazzaro di Savena. Una situazione del tutto paradossale per festeggiare un’autentica prima volta. Visti i 46 punti pari vale lo scontro diretto: 1-1 e +9 tra andata e ritorno.

Basket femminile, Serie A1 2023: ultima giornata e verdetti finali. La Virtus vuole il primato, ancora da decidere molte posizioni

Il terzo posto è già di Venezia, come il quarto lo è di Sassari e il quinto di Sesto San Giovanni (in altre parole, Sassari-Geas è un quarto di finale già certo). Il sesto posto, invece, è ancora incerto: Campobasso deve vincere a San Martino di Lupari per evitare che Ragusa, in virtù del +3 di differenza canestri, espugnando Moncalieri effettui il sorpasso. Nessun dubbio, invece, per l’ottavo posto: anche se Crema dovesse perdere contro San Giovanni Valdarno, il Fila può sì raggiungere la Parking Graf a quota 22, ma non può superarla perché c’è il 2-0 nei confronti diretti a favore di D’Alie e compagne. Ad ogni modo, le giallonere finiranno qui la stagione, unica squadra in tale situazione.

Capitolo playout: si conoscono già le squadre che lo disputeranno, e cioè Lucca, Moncalieri, Faenza e San Giovanni Valdarno. Se quest’ultimo club è già certo del 13° posto, quel che non sa è chi affronterà. Lucca e Moncalieri sono pari a quota 14 e, vincendo con Faenza, la Gesam Gas e Luce si assicurerebbe il decimo posto in qualsiasi caso (sfide playout Lucca-San Giovanni Valdarno, Moncalieri-Faenza).

Diversamente, se l’E-Work si imponesse le ipotesi sono due. Una è che Moncalieri vinca, e allora si determinerebbe solo che Faenza avrebbe il fattore campo da undicesima con l’Akronos decima e la Gesam dodicesima (Moncalieri-San Giovanni Valdarno, Faenza-Lucca). L’altra è che le piemontesi perdano, e allora la situazione vedrebbe tre squadre a quota 14.

In particolare Faenza è 1-1 e +7 su Moncalieri, Lucca 1-1 e +5 su Moncalieri, Faenza ha vinto 72-66 l’andata su Lucca. Ciò significa che l’E-Work, nella classifica avulsa, avrebbe un 3-1 contro il 2-2 di Moncalieri e l’1-1 di Lucca. In tal caso, le sfide di playout sarebbero Faenza-San Giovanni Valdarno e Moncalieri-Lucca. L’appuntamento, per tutti i verdetti, è alle 18:00.

Credit: Ciamillo