ATP Miami 2023, Jannik Sinner contro Andrey Rublev: le chiavi della partita. Colpi di inizio gioco e il dritto dal centro

Si prevede una partita di “mazzate” piuttosto che di scacchi tra Jannik Sinner e Andrey Rublev, ottavo di finale del Masters1000 di Miami. Sul cemento della Florida, i due contendenti arrivano all’incrocio senza mai aver perso un set e convinti delle proprie possibilità. Uno stile di gioco simile il loro, basato sulla grande pressione da fondo, ma con Sinner che può contare su qualche variazione in più sul tema.

Variazioni che potranno fargli comodo, in riferimento alla ricerca della palla corta e dell’uso dello slice di rovescio lungo la diagonale sinistra nettamente migliore di quella di Rublev. Tuttavia, le chiavi della partita saranno essenzialmente nei colpi di inizio gioco.

I campi rapidi che ci sono a Miami rendono appunto la combinazione servizio-primo/secondo colpo estremamente importante. Per questo Sinner dovrà crescere nel rendimento al servizio per avere lui il pallino del gioco in mano e costringere l’avversario agli spostamenti laterali, cosa che non gradisce.

Jannik, inoltre, può contare sull’efficienza dei colpi da fondo che a Indian Wells è stata evidenziata dai dati di Tennis Insights, secondo i quali la qualità di dritto e di rovescio sia stata la migliore di tutti. Non è un caso che, anche nella sfida persa contro Carlos Alcaraz in semifinale, Sinner abbia ottenuto più punti negli scambi lunghi, a dimostrazione della grande efficienza che ha da fondo.

#Insight ???? Leaders

Title winner @carlosalcaraz top of the tree in #Conversion & #BaselineBattle. Plus, only a fraction in it, as he just misses out on both the Fh & Bh #ShotQuality.

Which #Insight leader performance impressed you the most?

Calculated from Tournament Avg. of… pic.twitter.com/fiV7DacXQu

— Tennis Insights (@tennis_insights) March 20, 2023

In Florida, si sta notando la tendenza da parte dell’allievo della coppia Vagnozzi/Cahill ad aprirsi il campo con un dritto dal centro particolarmente incisivo, tale da buttare fuori dal campo l’avversario, giocando poi il rovescio incrociato, il colpo migliore di Jannik. Sarà anche questo il piano d’azione contro il russo, per togliergli la possibilità di fare la differenza sul suo dritto e costringerlo a scambiare lungo la diagonale di rovescio. In questo caso, le possibilità di vittoria sarebbero molte.

Foto: LaPresse