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ATP Miami 2023, Carlos Alcaraz: “Meno tempo passo in campo meglio è, ora attenzione a Tommy Paul”

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Carlos Alcaraz

Carlos Alcaraz procede in maniera quanto mai spedita nel suo percorso al Masters 1000 di Miami. Il cemento della Florida sta esaltando il talento dello spagnolo, proprio come accaduto a Indian Wells. Per il numero uno del mondo sembra davvero schiudersi la possibilità di un clamoroso “double” nei due tornei statunitensi; in poche parole il modo migliore per dare il via alla nuova stagione.

Nell’ultimo turno disputato nella scorsa serata il classe 2003 ha superato il serbo Dušan Lajović con il punteggio di 6-0 7-6 e ora si rimbocca le maniche per il proprio match valevole per gli ottavi di finale contro il padrone di casa Tommy Paul. Nel corso della conferenza stampa post-match, Carlos Alcaraz ha raccontato le sue sensazioni: “Meno tempo passo in campo e meglio è, sono consapevole che non posso fare tanti errori e ho già la testa alla sfida contro Paul, un avversario che al momento è in grande forma. Tommy bestia nera degli spagnoli? Le statistiche sono reali, ha 12 vittorie consecutive contro i tennisti spagnoli ma le statistiche sono fatte per essere cambiate ed eccomi qui. Vediamo cosa succederà in questo match”.

Il vincitore dell’edizione 2022 dell’ATP di Miami parla poi del suo gioco: “Credo che nessuno sia alla fine davvero perfetto e si può sempre migliorare qualcosa. Non mi ritengo perfetto, faccio ancora errori sia con il diritto che con il rovescio, ma anche al servizio e tanti aspetti.  Io ho sempre detto che ogni tennista può migliorare, il tennis evolve e tu devi farlo con questo sport. Non mi ritengo perfetto, devo migliorare su tanti aspetti ancora”. 

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“Io molto umile?  – prosegue il murcianoSono sempre stato così, i miei genitori ed il mio team mi hanno cresciuto così e voglio restare così. Non importa se sono il numero 1 o se ho vinto determinati tornei, non sono migliore di nessuno e non mi ritengo superiore. Sono una persona normale e conta questo. Quali sono gli obiettivi? Tutti i tornei sono importanti per me ma non vedo l’ora di giocare il Roland Garros, è il prossimo Slam ed è un mio obiettivo”.

Foto: LaPresse