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Sci Alpino

Sci alpino, Sofia Goggia: “Non avevo una condizione favorevole. Questa inforcata non scalfisce la mia carriera”

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Sofia Goggia

Sofia Goggia ha inforcato nella discesa libera dei Mondiali 2023 di sci alpino. La grande favorita della vigilia è purtroppo incappata in una spigolata nel settore finale ed è andata a sbattere in pieno contro una porta, dicendo così addio alla possibilità di conquistare una medaglia (probabilmente quella d’oro). La fuoriclasse bergamasca non aveva impressionato fino a quel momento, ma era riuscita a restare a sei centesimi dalla svizzera Jasmine Flury (poi trionfatrice a sorpresa) e nell’ultimo settore avrebbe potuto operare tranquillamente il sorpasso.

La campionessa olimpica di PyeongChang 2018 ha mancato l’appuntamento con la medaglia d’oro iridata nella sua specialità prediletta: non è mai riuscita a salire sul podio ai Mondiali nella prova di velocità per eccellenza, dopo aver conquistato l’argento nel superG del 2019 e il bronzo in gigante nel 2017. Sofia Goggia ha espresso la propria amarezza ai microfoni della Rai: “Più che delusione, dispiacere perché ho dato tutto quello che potevo dare in questa discesa, c’ero fino a lì e poi è arrivata un’inforcata. Che uno dice ‘ma come fai a inforcare in discesa?’. Mi sono persa lo sci e mi sono trovata dentro la porta. Non avevo capito neanche se avevo inforcato, era stata troppo veloce la dinamica e ho portato a termine la mia prova, poi ho visto il replay e ho inforcato“.

Sci alpino, Sofia Goggia ha inforcato ai Mondiali. Cos’è successo in discesa? Addio vittoria da favorita

Sofia Goggia ha poi proseguito nella propria analisi: “In tutte e tre le prove non ho mai dominato. La gara è un po’ particolare, puoi fare la differenza in due-tre punti e per il resto è alla portata di tante atlete, è molto simile a Lake Louise dove i vantaggi sono risicati. Io arrivavo a questo Mondiali con una condizione non favorevole sebbene fossi la favorita, ho dato tutto e non ho niente da recriminarmi. Un peccato non avere portato a casa una medaglia alla portata, ma questo non scalfisce la mia carriera e il mio valore. Ora digerisco e poi ci si prepara per le gare di Crans Montana“.

Un pensiero a Elena Fanchini, scomparsa tre giorni fa (oggi si sono celebrati i funerali): “Ho già scritto a chi di dovere in questi giorni e quindi, sebbene un pezzo di noi sia là, noi dovevamo essere qui oggi e focalizzarci su di noi. Noi siamo una squadra forte in discesa e oggi non abbiamo espresso questo valore“.

Foto: LaPresse