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Pattinaggio artistico: Yuzuru Hanyu stupisce ancora. Il suo show “Gift” è da record

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Hanyu

Malgrado abbia cessato l’attività agonistica Yuzuru Hanyu continua a scrivere pagine indelebili della storia dello sport. Il fenomeno nipponico, per dispersione il miglior atleta che il pattinaggio di figura abbia mai avuto, ha nuovamente spinto la disciplina verso una nuova dimensione con il nuovo spettacolo solo, “Gift”, che ha debuttato lo scorso 26 febbraio al Tokyo Dome con la presenza di oltre 35.000 spettatori paganti più (almeno) altri migliaia spalmati tra cinema e streaming.

Per capire la maestosità dell’evento basta rimarcare il luogo in cui si è svolto lo spettacolo: il Tokyo Dome, sede delle partite interne della celeberrima squadra di baseball Yomiuri Giants, non era mai stato solcato da nessun pattinatore per uno show. Solo l’alieno poteva essere il primo a riuscirci, superando addirittura in alcuni casi la dimensione dei mezzi tecnici utilizzati abitualmentee dai Giants. Per “Gift” infatti è stato allestito un maxi schermo più grande a quello normalmente impegnato per le partite, impreziosito da un light design prodigioso e spettacolare.

Nel corso dello show inoltre Hanyu è stato accompagnato dalla Tokyo Philarmonic Orchestra, compagine che ha eseguito, ovviamente dal vivo, le musiche dei programmi più significativi della carriera dell’alieno: dal raffinatissimo “Seimei“, capolavoro forse secondo solo a “Hope & Legacy“, fino a “Introduzione e Rondò Capriccioso“, lo short dell’ultima stagione olimpica.

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E proprio su queste ultime note che si è concentrato l’atleta nel corso di una dichiarazione rilasciata ai microfoni di Olympics: “È un programma che non ho completato alle Olimpiadi di Pechino” – ha detto Hanyu – Stasera ho in qualche modo ricreato l’esperienza di Pechino, volevo inviare il messaggio che puoi realizzare i tuoi sogni anche se non necessariamente come li avevi inizialmente immaginati. Come atleta, ho trovato davvero difficile mantenere il senso dell’equilibrio qui. Ma mi sento fortunato a poter affrontare i sei minuti di riscaldamento o tutti i miei programmi di fronte a tutte queste persone. Non capita spesso che una sola persona possa ottenere tutta questa attenzione e questa energia fino alla fine. Di solito non succede e mi sento fortunato per l’esperienza“.

Ma la missione di Hanyu non è finita. Dal 10 al 12 marzo infatti l’artista (che meraviglia poterlo chiamare così senza forzature) metterà in scena “Notte Stellata“, spettacolo dedicato alle persone colpite dal terrificante terremoto avvenuto nel Giappone Orientale nel 2011 devastando la sua città natale Sendai. Dopo aver cambiato i connotati sul campo di gara, è evidente che Yuzuru stia facendo emergere prepotentemente un’altra sfumatura della disciplina, elevandola a un livello altissimo d’intrattenimento. Leggendario.

Foto: LaPresse

Video: @seimeiquad (twitter); @bunwangji