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Formula 1

F1, Ferrari in crescita: macchina più stabile, porpoising quasi risolto. Ma Red Bull resta il riferimento

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La seconda giornata di test ufficiali prestagionali della F1 a Sakhir ha fornito alcune indicazioni molto interessanti sull’attuale situazione dei vari team ad una settimana dal Gran Premio inaugurale del Mondiale 2023. Se Red Bull si conferma virtualmente il punto di riferimento della griglia, sorride finalmente anche la Ferrari per un bel passo avanti rispetto a ieri su tanti aspetti.

La Scuderia di Maranello sembra aver risolto infatti il problema porpoising (pompaggio aerodinamico oltre i 250-260 km/h) emerso ieri pomeriggio, trovando inoltre un ottimo bilanciamento e raccogliendo di conseguenza dati più incoraggianti nella simulazione di gara. Charles Leclerc in particolare ha effettuato un long run estremamente competitivo, gestendo egregiamente le sue gomme medie e dimostrando una notevole costanza di rendimento al volante della SF-23.

Nonostante i progressi della Rossa, Max Verstappen sembra ancora l’uomo da battere per quanto visto nelle prime due giornate di collaudi in Bahrein sul giro secco e soprattutto nei long run con la sua RB19. Il campione del mondo in carica ha impressionato sinora proprio sul ritmo, ribadendo dunque il principale punto di forza del binomio che ha dominato il campionato 2022.

F1, Zhou e Alfa Romeo davanti nel day-2 di Test a Sakhir. Leclerc e la Ferrari crescono sul passo

Chi comincia a perdere quotazioni tra i top team è sicuramente Mercedes, protagonista di un day-2 negativo almeno sul fronte dell’affidabilità in seguito al problema idraulico che ha fermato George Russell a un’ora e mezza dal termine della sessione pomeridiana. La W14 si è rivelata inoltre instabile sul posteriore e sbilanciata, specialmente con le alte temperature del mattino, pur non forzando particolarmente per andare a caccia della prestazione pura.

Foto: Lapresse