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ATP Marsiglia 2023, il tabellone di Jannik Sinner: diverse vecchie conoscenze recenti all’orizzonte

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Jannik Sinner

Jannik Sinner non si ferma mai. Dopo il trionfo all’ATP 250 di Montpellier e la finale raggiunta all’ATP 500 di Rotterdam (l’italiano è stato poi sconfitto da Daniil Medvedev in tre set), l’altoatesino proseguirà il suo percorso di avvicinamento ai Masters 1000 di marzo (Indian Wells e Miami) con l’ATP 250 di Marsiglia, torneo che è iniziato oggi e che continuerà fino a domenica 26 febbraio. Andiamo a vedere il possibile cammino dell’azzurro in questo evento.

Il classe 2001, in quanto testa di serie numero 2, usufruirà di un bye al primo turno ed esordirà dunque nel torneo francese direttamente agli ottavi di finale (o mercoledì o giovedì). Il primo avversario sarà uno tra il 18enne transalpino Arthur Fils (giocatore che Sinner ha già sconfitto nella semifinale dell’ATP di Montpellier di due settimane fa) e il russo Roman Safiullin e, a prescindere dallo sfidante, servirà subito grande attenzione per passare senza problemi il turno. 

In caso di successo agli ottavi, il nostro portacolori si troverebbe poi probabilmente di fronte uno tra il francese Richard Gasquet (n.7 del seeding) e lo svizzero Stan Wawrinka, avversario, quest’ultimo, contro cui Sinner ha vinto nel terzo turno dell’ATP di Rotterdam 2023. Conquistare il successo anche nella seconda partita vorrebbe poi dire affrontare quasi sicuramente uno tra l’australiano Alex De Minaur (testa di serie n.3) e lo statunitense Maxime Cressy (n.5 de seeding) in semifinale. Contro entrambi Sinner ha bei ricordi, visto che l’azzurro ha sconfitto De Minaur in tutti e quattro i precedenti e Cressy nell’unico scontro tra i due (nella finale di Montpellier di due settimane fa), ma di certo non sarà in ogni caso facile imporsi ancora. 

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Infine, approdare in finale significherebbe sfidare quasi sicuramente uno tra il polacco Hubert Hurkacz (n.1 del torneo) e il bulgaro Grigor Dimitrov (testa di serie n.4). Guardando ai precedenti con entrambi, Sinner è sotto contro tutti e due: con Hurkacz per 2-1, con quella finale persa al Masters 1000 di Miami nel 2021 che pesa davvero tanto, mentre con Dimitrov per 1-0 (il bulgaro ha vinto agli ottavi del Masters 1000 di Roma nel 2020). Arrivare a giocarsi il titolo contro uno di questi due sarebbe dunque anche una grossa chance per prendersi una rivincita personale.

Foto: LiveMedia/Laurent Lairys