Seguici su

Senza categoria

ATP Buenos Aires 2023, Fabio Fognini deve arrendersi a Laslo Djere nel primo turno. Niente sfida contro Alcaraz

Pubblicato

il

Fabio Fognini

Non arrivano buone notizie dal tennis azzurro sulla terra rossa di Buenos Aires (Argentina). Fabio Fognini (n.66 del mondo) è stato sconfitto al primo turno del torneo sudamericano dal serbo Laslo Djere (n.57 ATP) con il punteggio di 6-4 6-4.  Il ligure, costretto a fare i conti con un fastidioso infortunio in questa primissima parte dell’anno (frattura intra-articolare della falange del piede sinistro), non è riuscito a trovare la giusta continuità di rendimento al cospetto di un tennista solido che, invece, della consistenza ha fatto la propria arma. Sarà quindi Djere ad affrontare nel prossimo turno la testa di serie n.1, Carlos Alcaraz, all’esordio in stagione, dopo aver dovuto saltare gli Australian Open a causa di un problema muscolare a una gamba.

Nel primo set l’avvio è equilibrato e Fognini esprime un buon tennis, costruendosi tre chance per conquistare il break nel sesto game. Djere però si salva anche grazie a qualche imprecisione di Fabio e questa scarsa concretezza costa caro al nostro portacolori. Nella fase calda, infatti, il tennista del Bel Paese perde mordente: nel nono gioco arrivano le prime palle break per il serbo, che sa sfruttarle ai vantaggi. Uno strappo decisivo per la frazione, visto il 6-4 in favore del balcanico.

Nel secondo set Fognini sbaglia troppo nel terzo game e per Djere non è complicato strappargli la battuta. L’azzurro tenta una reazione nel game successivo e nel sesto, ma ancora una volta il n.57 del ranking è abile a salvare in totale tre palle del contro-break. Fognini va a corrente alternata e prima subisce il secondo break del settimo gioco e poi finalmente strappa il servizio a Djere, ma è troppo tardi per rimettere in piedi l’incontro. Nell’ultimo turno in battuta il serbo non concede alcun quindici e chiude sul 6-4.

Leggendo le statistiche, il 76% dei punti vinti con la prima e il 61% con la seconda di servizio non percentuali che hanno permesso a Djere di avere maggior tranquillità nella gestione del confronto. Fognini, con un 24% di quindici conquistati in risposta alla prima del rivale, ha raccolto decisamente poco. Chiaramente il dato più importante è quello delle palle break salvate: 1/4 di “Fogna” e 6/7 per il balcanico.

Foto: LaPresse