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Salto con gli sci

Tournée 4 Trampolini 2023: Halvor Egner Granerud si prende tutto a Bischofshofen, Alex Insam 34°

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Halvor Egner Granerud è il vincitore della Tournée dei 4 Trampolini per il 2023. L’edizione numero 71 va in Norvegia, e vi fa ritorno a 16 anni di distanza dal successo complessivo di Anders Jacobsen. L’ottavo norvegese a conquistare la Tournée, a Bischofshofen, non fa di nuovo sconti e vince la terza tappa su quattro, dominando in maniera incontrovertibile: 139 metri e 157.1 punti nella prima serie, 143.5 e 156.3 (da stanga 9 su richiesta dell’allenatore, a differenza di una gara dipanatasi tra 12, 11 e 10 nel KO System e 10 nella serie finale) nella seconda e totale di 313.4 per chiudere dei giorni perfetti, che lo hanno visto trovarsi senza rivali e centrare l’obiettivo dichiarato di inizio stagione.

Chiude al secondo posto lo sloveno Anze Lanisek, che consolida in questo modo il gradino più basso del podio nella Tournée grazie a una viva costanza: 140.5 e 139 metri per i due salti, 156 e 149.5 i punti per un totale di 305.5. Terzo (e dunque secondo nell’evento) è Dawid Kubacki: per il polacco leader di Coppa del Mondo 135.5 e 140 metri con 152.2 e 151.5 punti: il suo 303.7 è il terzo e ultimo score sopra quota 300 di giornata, anche se va rimarcato come la gara odierna sia di altissimo livello.

Tournée 4 Trampolini, Granerud domina in qualificazione a Bischofshofen. Superano il taglio Bresadola e Insam

Quarto e quinto, in rimonta, gli austriaci Michael Hayboeck e Jan Hoerl, che si fermano a quota 297.6 e 292.1 mentre chi fa un vero e proprio salto del gambero è Stefan Kraft, il quale, per certa misura, buca il secondo salto e da quarto che era si ritrova 14° a quota 281. Sesto posto per il polacco Kamil Stoch, che con 289.9 precede di tre decimi lo sloveno Peter Prevc; l’austriaco Manuel Fettner, invece, è ottavo con 285.6, precedendo lo sloveno Timi Zajc (285.3) e il polacco Piotr Zyla (282.5).

Capitolo italiani: entrambi si fermano nella prima serie. Alex Insam salta molto bene, pur trovandosi contro Hayboeck, e arriva a quota 122.3 punti con 126.5 metri, un salto comunque davvero competitivo e che gli vale il 35° posto. Dopo alcune sfortunate vicissitudini, per Giovanni Bresadola 40° posto con 125 metri e 121 punti nell’atto di affrontare il norvegese Robert Johansson. Unico squalificato il giapponese Yukiya Sato per scarpe irregolari.

Foto: LaPresse