Tour Down Under 2023, Pello Bilbao ed una soluzione innovativa nella cronometro per aggirare il regolamento

Il Tour Down Under 2023 si è aperto quest’oggi ad Adelaide con un cronoprologo ricco di sorprese e colpi di scena, in cui Alberto Bettiol ha prevalso anche grazie a condizioni meteo favorevoli. Il corridore toscano della Education-EasyPost è stato infatti uno dei pochi a completare i cinque chilometri e mezzo di gara su asfalto asciutto, prima dell’arrivo della pioggia.

Uno dei grandi favoriti per la classifica generale della corsa a tappe australiana, Pello Bilbao, ha limitato i danni piazzandosi 25° con un ritardo di 20″ dal leader. Lo spagnolo della Bahrain Victorious si è però reso protagonista di una vicenda curiosa, cercando di aggirare il regolamento dell’UCI con una soluzione tecnica innovativa sulla sua bici.

Nel prologo odierno è stato imposto dagli organizzatori il divieto di utilizzare le bici da cronometro per motivi logistici, di conseguenza le varie squadre sono andate alla ricerca di alcuni stratagemmi per guadagnare qualcosa dal punto di vista aerodinamico. In tal senso la tattica più estrema è stata escogitata proprio dai meccanici della Bahrain per Bilbao.

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Gli uomini della squadra asiatica hanno ruotato le leve dei freni verso l’interno in modo significativo e poi hanno ruotato il manubrio verso l’alto in modo che la parte superiore delle barre e le leve dei freni creassero una posizione che sembrava essere decisamente più aerodinamica.  “Mi piace correre sotto la pioggia ma sarebbe stato meglio se avessimo corso tutti nelle stesse condizioni”, il primo commento dello scalatore iberico dopo la crono.

“Abbiamo lavorato molto duramente per fare del nostro meglio. Ho pensato a questa gara per quattro o cinque mesi. Abbiamo preparato una bici speciale e ho sfruttato la posizione per ottenere il massimo possibile dal punto di vista aerodinamico. Ho appoggiato i polsi alle sbarre come da regolamento UCI e ho tenuto le leve con le mani. Sembrava funzionare bene“, spiega Bilbao a Cyclingnews.

“Abbiamo preparato una bici speciale ma alla fine non ho potuto correre tutti i rischi che speravo di correre (causa asfalto bagnato, ndr). Ho dovuto correre a mente fredda e pensare alla battaglia per la classifica generale senza pensare troppo alla singola tappa“, aggiunge il capitano della Bahrain Victorious dopo il debutto stagionale in Australia.

Foto: Lapresse