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Tennis, l’Italia avrà tre giocatori in top-20 nel ranking ATP: non era mai accaduto prima!

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Non è una consolazione, ma solo una constatazione. Nella giornata in cui ci si chiede cosa sia nuovamente accaduto a Jannik Sinner ad Adelaide (Australia), condizionato da un problema (sembrerebbe) di natura muscolare nella zona dell’anca o dell’inguine, il torneo australiano ha dato la certezza di un riscontro positivo per il tennis italiano.

Da lunedì 9 gennaio, in corrispondenza del prossimo aggiornamento del ranking ATP, il Bel Paese potrà contare su tre tennisti nella top-20. Stando agli aggiornamenti in tempo reale sulla classifica, avremo Matteo Berrettini è n.14, Sinner n.16 e Lorenzo Musetti n.19. La sconfitta del russo Karen Khachanov, contro il connazionale Daniil Medvedev nella citata Adelaide, ha dato la certezza a Musetti di rientrare nel novero dei top-20 in vista dell’update.

Non era mai accaduto in precedenza che tre giocatori italiani, nello stesso momento, si trovassero così in alto in classifica, neanche nell’era di Adriano Panatta, Paolo Bertolucci e di Corrado Barazzutti. Un qualcosa che può far piacere, sicuramente, ma è chiaro che con tennisti così competitivi i target sono ancora più ambiziosi e coincidono con il successo Slam, che manca dal 1976 con Panatta vincitore a Parigi.

I guai fisici di Sinner non fanno stare tranquilli e nello stesso tempo ci sono punti interrogativi sull’integrità sempre fisica di Berrettini e sulla continuità di rendimento Musetti. Allo stato attuale delle cose, l’Italia può contare su tennisti molto forti, ma non in grado probabilmente di centrare un Major? Vedremo se già a Melbourne, negli Australian Open 2023, ci sarà un cambio di spartito.

Foto: LaPresse