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Short track, Europei 2023: le gare maschili. Pietro Sighel punta di diamante dell’Italia, attenzione a Luca Spechenhauser

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Pietro Sighel

Riparte la stagione dello short track ed il 2023 si apre subito con un appuntamento molto importante. In programma, infatti, a Danzica (Polonia), sul ghiaccio dell’Hala Olivia, ci sono i Campionati Europei, che si disputano questo fine settimana dal 13 al 15 gennaio.

L’Italia si presenta con ambizioni importanti alla manifestazione continentale, in particolare in campo maschile dove i fari sono puntati soprattutto su Pietro Sighel. L’altoatesino è certamente la miglior carta che la squadra azzurra può giocarsi nelle gare individuali, anche perché sicuramente il 23enne nativo di Trento sarà uno degli uomini da battere nei 500 metri, dopo aver brillato con finali e podi nelle tappe di Coppa del Mondo.

Con ogni probabilità Sighel gareggerà con l’obiettivo di centrare il podio anche nei 1000 e 1500 metri, visto che comunque l’Italia può schierare tre atleti in ogni distanza. Nei 1500 metri fari puntati anche su Luca Spechenhauser, che può essere la piacevole sorpresa di questi Europei, dopo aver dimostrato un’ottima crescita in Coppa del Mondo. Chiaramente anche la staffetta rappresenta un’altra carta da medaglia molto importante per l’Italia. Il quartetto azzurro ha come obiettivo quello di conquistare la finale e a quel punto di giocarsi un piazzamento sul podio.

Uscendo dai confini azzurri, il protagonista degli Europei potrebbe essere l’olandese Jens van ‘T Wout, che può davvero ambire ad una medaglia in ogni distanza. I padroni di casa della Polonia sognano soprattutto con Diane Sellier, che sarà il principale avversario di Pietro Sighel nei 500 metri, gara nella quale ha saputo imporsi in Coppa del Mondo ad Almaty.

Sempre nella prova più breve un altro pericolo per l’azzurro è rappresentato dall’olandese Itzhak de Laat, mentre passando alle distanze più lunghe anche una Lettonia può ambire a conquistare un titolo europeo, visto che Roberts Kruzbergs e Reinis Berzins sono assolutamente tra i favoriti tra 1000 e 1500 metri. Il tutto senza dimenticare il belga Stijn Desmet, già andato a podio in Coppa del Mondo e che si presenta probabilmente come l’uomo da battere nella gara più lunga.

Come detto in precedenza l’Italia punta al podio anche nella staffetta. Rispetto agli azzurri solamente l’Olanda sembra avere qualcosa in più, mentre le altre Nazioni non devono spaventare troppo i nostri portacolori. La Polonia può esaltarsi in casa, ma il quartetto italiano ha davvero una grandissima chance di puntare ad una medaglia anche del metallo più prezioso.

Foto: LaPresse