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Sci Alpino

Sci alpino, Mattia Casse: “Un risultato che conferma la mia crescita in superG”

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Mattia Casse

Un podio decisamente significativo. Sulla mitica pista dell’Olympia delle Tofane, a Cortina d’Ampezzo, si è tenuto il primo dei due superG previsti per questo fine-settimana italiano, tappa della Coppa del Mondo di sci alpino maschile 2022-2023. Sul tracciato italico, Mattia Casse ha centrato un grande risultato: terzo posto e terzo podio stagionale, dopo le terze piazze nelle discese libere della Val Gardena e di Wengen,

Per il 32enne piemontese si è trattato della prima top-3 in superG nel massimo circuito internazionale, ponendo l’accento sul cambio di passo avuto in quest’annata da parte sua. Allo stato attuale delle cose, Casse è quinto nella classifica generale di specialità in discesa e, con il piazzamento odierno, è nella top-10 di quella di superG (ottava posizione).

La vittoria è andata allo svizzero Marco Odermatt che ha così ottenuto la settima vittoria stagionale, la terza in superG, dando chiari segnali di vitalità in vista dei Mondiali, dopo aver saltato per un infortunio al ginocchio il gigante di Schladming. L’asso elvetico ha saputo tenere botta agli assalti del norvegese Aleksander Aamdodt Kilde, precedendolo di 35 centesimi, mentre il nostro portacolori ha chiuso a 0.49 dal rossocrociato, commettendo un piccolo errore nella zona dello Scarpadon.

Sci alpino, Mattia Casse non si ferma più! 3° nel superG di Cortina dietro i mostri sacri Odermatt e Kilde!

In questa stagione ho fatto un grande passo in avanti in superG rispetto a inizio stagione. Sono stato in grado di crescere passo dopo passo e questo risultato è una conferma dell’ottimo lavoro svolto. Il mio scopo è sempre quello di puntare alle posizioni di vertice e continuerò ad allenarmi con questo obiettivo in testa“, le sue parole riportate dal sito della FIS.

Rimanendo in casa Italia, ottima prova di Matteo Marsaglia, decimo a 0.98 e tornato nella top-10 di questa specialità dopo quasi 8 anni, nonostante un errore nel finale che gli ha fatto perdere qualche decimo. Più indietro gli altri azzurri: 28° Matteo Franzoso, 40° Guglielmo Bosca e solo 42° Dominik Paris, in conseguenza di un grave errore commesso a metà tracciato. Christof Innerhofer e Florian Schieder non hanno terminato la gara.

Foto: Pentaphoto