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Sci Alpino

Sci alpino, i precedenti dell’Italia a Flachau. Due podi per le azzurre, ma non in slalom

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La Coppa del Mondo di sci alpino femminile 2023 si accinge a fare tappa in quel di Flachau (Austria) per uno degli appuntamenti più iconici del proprio calendario, ovvero lo slalom in notturna sulla pista intitolata a Hermann Maier. Su questo pendio, tuttavia, i colori azzurri hanno spesso fatto fatica. Non si registrano, al momento, che due podi in assoluto (entrambi non in slalom, tra le altre cose) e nessuna vittoria. In poche parole una pista poco “amica” per le nostre portacolori. Andiamo, quindi, a ripercorrere con la memoria i risultati più importanti per le azzurre.

Il primo podio per una atleta italiana in quel di Flachau fa spostare all’indietro le lancette dell’orologio a quasi 30 anni fa. Siamo al 22 dicembre 1993 e stiamo parlando di un superG. La nostra Bibiana Perez è seconda a soli 8 centesimi dalla slovena Katja Koren, con terzo posto per la grande Katja Seizinger. Quarto posto, invece, per un’altra azzurra, ovvero Morena Gallizio a soli 66 centesimi.

Da quel momento in avanti si fanno davvero rarefatti i buoni risultati per la compagine italiana sulle nevi austriache. Bisogna attendere il 14 gennaio 2001, per esempio, per vedere un quarto posto di Karen Putzer nella combinata vinta da Janica Kostelic, quindi ancora un risultato ai piedi del podio per la stessa altoatesina il 9 marzo 2002 nel gigante che vede il successo di Sonja Nef.

A questo punto salto in avanti fino al 17 gennaio 2016 per il secondo podio di una italiana sulla pista intitolata a Hermann Maier. Federica Brignone sale sul gradino più basso del podio nel gigante vinto da Viktoria Rebensburg davanti alla slovena Ana Drev. Nell’occasione sesto posto anche per Nadia Fanchini. L’ultimo risultato di una qual certa importanza per i nostri colori a Flachau è il sesto posto di Chiara Costazza nello slalom del 9 gennaio 2018, nella serata del successo della solita Mikaela Shiffrin.

Foto: LaPresse