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Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo: Sofia Goggia sfida i fantasmi del passato nel weekend di Cortina

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Con le due prove cronometrate di discesa libera, si è aperta una delle settimane più attese dell’intera stagione di Coppa del Mondo di sci alpino femminile, quello di Cortina d’Ampezzo. La splendida Olympia delle Tofane farà da palcoscenico all’ultimo weekend dedicato alle specialità veloci prima dell’appuntamento con i Mondiali di Courchevel/Meribel.

In programma due discese ed un superG: inizialmente il calendario ampezzano prevedeva due superG, ma uno è stato “scambiato” col weekend di St. Anton, in cui non era stato possibile disputare una discesa. Tre giorni di gare sulla pista veneta, tre giorni in cui la luce dei riflettori non potrà che essere puntata su Sofia Goggia.

La bergamasca sarà come sempre la donna da battere in discesa, ma stavolta dovrà combattere anche contro i fantasmi del suo passato. Il rapporto tra Goggia e Cortina è stato piuttosto “turbolento” nelle ultime stagioni: dalla vittoria nel 2018 ai Mondiali di casa saltati per infortunio, fino al successo dello scorso anno, il giorno prima del grave infortunio in superG che rischiò di costarle la partecipazione ai Giochi Olimpici di Pechino.

Sci alpino, Sofia Goggia davanti a tutte nell’ultima prova di discesa a Cortina. Shiffrin in agguato

Dopo la caduta di St. Anton, l’azzurra ha deciso di saltare il secondo superG per arrivare al meglio a questo weekend, oltre che per preservarsi in vista dell’appuntamento iridato. Nella prova cronometrata odierna ha fatto registrare il miglior tempo, dopo essere scesa coi freni piuttosto tirati in quella di ieri. Insomma, i presupposti per scrivere un “capitolo positivo” nel lungo libro del rapporto tra lei e l’Olympia delle Tofane sembrano esserci.

Come sempre accaduto in questa stagione, nessuna avversaria sembra poter impensierire realmente in discesa una Sofia Goggia al meglio delle sue possibilità. Nelle prove cronometrate le più “in palla” sono sembrate Lara Gut-Behrami e Mikaela Shiffrin. Le due campionesse proveranno a dire la loro nelle due gare più veloci per poi puntare fortissimo sul superG di domenica.

Se in discesa non c’è grande concorrenza, lo stesso discorso non si può fare infatti per il superG. Le due sopracitate saranno tra le favorite, ma la squadra azzurra si presenterà con diverse carte da podio. Su tutte Federica Brignone, reduce dalla vittoria in Austria che le ha fruttato anche il pettorale rosso. Quel pettorale che ha “strappato” ad Elena Curtoni, apparsa leggermente in calo nelle ultime settimane dopo un inizio di stagione eccezionale, ma che rimane l’ultima vincitrice nella specialità su questa pista.

Goggia proverà chiaramente a dire la sua anche in superG, dove l’Italia dispone anche della carta Marta Bassino, a podio nella gara di St. Anton. Storicamente il superG dell’Olympia delle Tofane strizza l’occhio più ad atlete veloci che prettamente tecniche, ma le eccezioni non sono mancate. Tutto sembra dunque apparecchiato per un weekend di grande spettacolo, con l’ombra dei Mondiali che inizia a farsi sempre più vicina.

Foto: LaPresse