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Atletica, Lorenzo Patta ha corso una frazione da oro olimpico! Il migliore del mondo alle World Relays, come Desalu a Tokyo

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Lorenzo Patta
Patta / Grana/FIDAL

Lorenzo Patta è stato travolgente nella terza frazione della 4×100 alle World Relays, i Mondiali di staffette in corso di svolgimento a Nassau (Bahamas). Il sardo ha infatti strabiliato in batteria, pennellando una curva magistrale e completando la propria fatica nell’eccezionale tempo di 9.19. L’azzurro è stato davvero magistrale, da quando ha ricevuto il testimone da un tonico Marcell Jacobs fino a quando lo ha ceduto a Filippo Tortu. L’Italia ha concluso al secondo posto in batteria con il tempo di 38.14, alle spalle degli scatenati USA di Noah Lyles (37.49), e si è qualificata alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Lorenzo Patta è stato il più veloce della serata in terza frazione, quella che si corre in curva e che fa da collante tra i due sprinter schierati sui rettilinei. Tecnicamente complessa, ma affrontata stupendamente dal 23enne che ha fatto ampiamente meglio della concorrenza: lo statunitense Kyree King si è fermato a 9.31, nella seconda batteria si sono distinti il francese Pablo Mateo (9.32) e il britannico Richard Kilty (9.47), in terza hanno ben figurato il canadese Brendon Rodney (9.53) e il giamaicano Ryiem Forde (9.48), in quarta guizzi del giapponese Koki Ueyama (9.29) e del cinese Haibin Yan (9.44).

Lorenzo Patta ha dunque surclassato tutti i rivali, nessuno come lui alle World Relays. Facciamo un confronto con la leggendaria pennellata di Fausto Desalu alle Olimpiadi di Tokyo 2020, quando riuscì a lanciare magicamente Filippo Tortu verso l’apoteosi di squadra. Il lombardo si espresse in 9.17, dunque soltanto un paio di centesimi meglio rispetto a quanto visto questa notte. Lorenzo Patta ha corso una frazione da oro olimpico! A conti fatti risulta inamovibile da quella curva, ma allora come si cercherà di inserire Chituru Ali? Ultimo rettilineo e spostamento di Filippo Tortu in prima? Staremo a vedere, intanto il pass a cinque cerchi è in tasca.

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