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Scacchi: ad Astana il match mondiale tra Ian Nepomniachtchi e Ding Liren
La sede del match per il Campionato del Mondo di scacchi è stata decisa, con un tempo notevolmente dilazionato rispetto agli usi degli ultimi anni. Sarà Astana, capitale del Kazakistan, a ospitare il confronto tra Ian Nepomniachtchi e Ding Liren. Il russo sfiderà il cinese in quella che sarà la prima sfida iridata senza Magnus Carlsen, dal momento che il norvegese, numero 1 mondiale dal 2010, ha rinunciato a difendere quello scettro che ha conquistato per cinque volte.
L’annuncio è stato dato dalla FIDE, che aveva prospettato una comunicazione intorno alla giornata di venerdì. Si è così verificato un anticipo rispetto alla proiezione originaria. Solo una settimana fa, lo scorso 12 gennaio, alla luce del fatto che risultasse strano come una sede non fosse ancora stata trovata, il Maestro Internazionale Levy Rozman, ventisettenne di New York che ha raggiunto una grande popolarità tramite il proprio canale YouTube GothamChess, aveva dato voce ai molti che si chiedevano quale fosse il destino del match mondiale, del quale al tempo si conoscevano solo le date: 7-30 aprile. Queste sono state leggermente dilazionate, nel senso che al 7 aprile è stato associato il 1° maggio (un giorno in più, dunque). Ancora da stabilire l’orario di inizio delle partite, ricordando che tra l’Italia e Astana ci sono 5 ore di fuso orario (vale a dire che, per esempio, quando da noi sono le 10, lì si è alle 15).
Come riporta la FIDE nel comunicato, le altre offerte per avere il confronto Nepomniachtchi-Ding Liren erano giunte dall’Argentina, dal Messico e dalla Cina. Il montepremi è fissato in 2 milioni di euro; il vincitore ne intascherà il 60%, lo sconfitto il restante 40%. Il formato rimane quello di Carlsen-Nepomniachtchi di Dubai 2021: 14 partite con cadenza classica, vale a dire 2 ore per le prime 40 mosse, un’ulteriore ora per le successive 20 e 15 minuti per quelle dalla 61a in poi, con un incremento di 30 secondi a tratto. In caso di parità, ci sarà un playoff a cadenza veloce (rapid).
Il principale sponsor sarà lo stesso dei Mondiali rapid e blitz, la Freedom Fidance, che è anche listata in NASDAQ e opera in 13 Paesi, USA compresi. Ne possiede il 72% abbondante delle quote Timur Turlov, russo di nascita, che però ha rinunciato a questa cittadinanza (e a quella di St. Kitts e Nevis) per quella kazaka nel giugno 2022. Nei giorni scorsi ha assunto la presidenza della federazione scacchistica del suo nuovo Paese. La Freedom Finance, dallo scorso ottobre, è sotto sanzioni da parte del Governo dell’Ucraina. Turlov aveva in precedenza venduto tutto quello che poteva ricondurlo alla Russia.
Ian Nepomniachtchi, nel match contro Carlsen, era stato sconfitto per 7.5-3.5; dopo aver pattato le prime cinque partite, aveva perso la sesta, entrata nella leggenda non soltanto per la sua durata (7 ore e 45 minuti con 136 mosse giocate) ed è sostanzialmente crollato nel prosieguo. Ha riconquistato il diritto di giocare per il titolo mondiale vincendo con 9.5 punti su 14 il Torneo dei Candidati disputato nella scorsa estate a Madrid.
Ding Liren, tra i Candidati, neppure doveva esserci, ma la squalifica per sei mesi di Sergey Karjakin per violazione del codice etico FIDE (aveva condiviso numerosi post collegati alla propaganda russa circa la guerra in Ucraina) gli ha lasciato una strada aperta. Raggiunte le 30 partite a cadenza classica necessarie per giocare i Candidati con lo status di giocatore con il più alto ELO tra giugno 2021 e maggo 2022, il cinese ha poi iniziato male a Madrid, ma si è reso protagonista di una prodigiosa rimonta che lo ha portato al secondo posto con 8 punti. Una volta ufficializzata la rinuncia di Carlsen, è diventato il primo del suo Paese a potersi giocare il titolo assoluto.
Ian Nepomniachtchi e Ding Liren si sono affrontati a cadenza classica per 13 volte, con 3 vittorie del russo, 2 del cinese e 8 patte; il bilancio diventa di 13-9-17 se si includono partite rapid e di esibizione. Attualmente Ding Liren è secondo nella classifica mondiale mensilmente aggiornata dalla FIDE, con un ELO di 2811, mentre Nepomniachtchi è terzo con 2793. Se del secondo la sola attuale certezza è che giocherà nel prossimo febbraio a Dusseldorf, nel WRChessMasters ricco di grandi nomi, il primo è invece attualmente impegnato nel supertorneo di Wijk aan Zee, noto anche come Tata Steel, nel quale dopo quattro turni è a 2/4 insieme a Carlsen in una classifica guidata dall’olandese Anish Giri (che ha battuto il norvegese per la prima volta da 12 anni a questa parte) e dall’uzbeko Nodirbek Abdusattorov.
Foto: FIDE / Stev Bonhage
