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Ciclismo

Étoile de Bessèges 2023: il grande ciclismo torna in Europa, inizia il farewell tour di Pinot

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Thibaut Pinot
Thibaut Pinot (© LaPresse)

Il ciclismo internazionale è tornato in Europa. Nella scorsa settimana la Spagna è stata tra le grandi protagoniste delle corse di un giorno, ma ora arriva anche il momento di impegnare tutta la settimana. Da domani prenderà il via la nuova edizione dell’Etoile de Besseges, corsa da sempre fra quelle che inaugurano la grande competizione a due ruote nel vecchio continente. 

Un percorso che contribuisce perlopiù a scaldare gli animi dei partecipanti. Dopo due tappe che non dovrebbero discostarsi da una volata di gruppo o quasi, si cambia registro già nella terza, con partenza ed arrivo a Besseges, con quattro GPM e 3000 metri di dislivello; il giorno dopo l’arrivo in salita di  Saint Christol Lez Ales-Mont Bouquet, con pendenza media superiore al 9%, ma a chiudere i conti sarà la cronometro di Ales, che si concluderà sul Santuario di Notre-Dame des Mines.

Ci sono tanti corridori assai interessanti ai nastri di partenza. A partire da Benjamin Thomas (Cofidis), vincitore lo scorso anno grazie al successo nella terza tappa e il terzo posto a cronometro. L’ex campione del mondo Mads Pedersen (Trek-Segafredo) proverà a dire la sua nelle volate, ma troverà opposizione in Arnaud De Lie (Lotto-Dstny), vincitore alla Classica Comunitat Valenciana, e Nacer Bouhanni (Arkea-Samsic), che avrà il nostro Luca Mozzato a fargli da spalla. Ineos che invece si affida a Pavel Sivakov e Michal Kwiatkowski.

Ma la Besseges sarà anche l’inizio dell’ultima stagione da professionista di Thibaut Pinot. Lo scalatore francese ha raccolto in carriera meno di quanto ci si aspettasse, condizionato anche da tanti, troppi, infortuni che lo hanno reso la copia sbiadita di quello capace di poter dire la sua per un podio nei Grandi Giri. Ma prima di mollare, vuole concedersi delle ultime fiammate. E chi lo sa che non arrivino proprio qui nella corsa di casa.