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Australian Open 2023, Jannik Sinner ritrova lo spauracchio Fucsovics. Precedenti sfavorevoli, brutto ricordo anche a Melbourne

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Jannik Sinner

Venerdì 20 gennaio Jannik Sinner tornerà in campo per il terzo turno degli Australian Open 2023. L’altoatesino ha iniziato in maniera convincente il proprio percorso a Melbourne, vincendo i primi due incontri in tre set e spendendo poche energie nel centrare l’obiettivo. Indubbiamente, la resistenza opposta dal britannico Kyle Edmund e dall’argentino Tomas Martin Etcheverry non è stata straordinaria, ma grossi meriti vanno dati a Sinner che ha ben interpretato i suoi primi impegni nello Slam.

RISULTATI JANNIK SINNER AUSTRALIAN OPEN 2023

(15)Sinner b. Kyle Edmund [GBR] 6-4 6-0 6-2
(15)Sinner d. Tomas Martin Etcheverry [ARG] 6-3 6-2 6-2

Alla fine della fiera, Jannik ha concesso solo sei game a Edmund nel primo match e sette a Etcheverry nel secondo. Ora però iniziano ad arrivare le prime difficoltà e ci si riferisce al prossimo avversario, l’ungherese Marton Fucsovics. Il magiaro si è imposto quest’oggi contro il sudafricano Lloyd Harris, giustiziere di Lorenzo Musetti, con il punteggio di 6-2 6-3 5-7 6-4. Un giocatore solido e tenace Fucsovics, reduce poi dalla maratona del primo turno contro l’argentino Federico Coria (4-6 7-5 2-6 7-6 (6) 6-2).

Un avversario da prendere con le molle anche perché non evoca bei ricordi, considerando le vittorie di Fucsovics proprio negli Australian Open 2020 (6-4 6-4 6-3) e a Wimbledon 2021 (5-7 6-3 7-5 6-3). Certo, ogni partita fa storia a sé e Sinner ha avuto modo di imporsi contro l’ungherese nell’ATP di Sofia (Bulgaria) di tre anni fa, quando vinse il suo primo torneo nel circuito maggiore.

PRECEDENTI SINNER-FUCSOVICS

Marton Fucsovics [HUN] b. Jannik Sinner 6-4 6-4 6-3 Australian Open 2020

Jannik Sinner [ITA] b. Marton Fucsovics [HUN] 6-2 6-4 ATP Sofia 2020

Marton Fucsovics [HUN] b. Jannik Sinner 5-7 6-3 7-5 6-3

Servirà, per questo, una prestazione di livello in cui far valere la propria pesantezza di palla e nello stesso tempo la continuità di gioco, aspetto quest’ultimo imprescindibile per piegare un tennista dalle caratteristiche del magiaro, per quanto fatto vedere nel Major fino a questo punto.

Foto: LaPresse