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Australian Open 2023, è il momento delle semifinali. Djokovic con il coltello tra i denti con Paul, la pace interiore di Tsitsipas contro Khachanov

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La Rod Laver Arena è sempre più al centro del mondo tennistico. Arriva il momento delle semifinali del torneo maschile dell’Australian Open; a dirla tutta, l’ultimo atto sembra segnato per il pedigree dei due giocatori favoriti nelle due sfide che si svolgeranno nella nottata italiana.

Pronostico che sembra chiusissimo soprattutto per quanto riguarda la seconda semifinale, quella che coinvolge Novak Djokovic. Il serbo sta giocando un gran tennis, nonostante il problema fisico alla coscia che lo ha attanagliato nella prima settimana. Ma nelle ultime due sfide con Alex De Minaur e Andrey Rublev il corpo ha risposto presente e il risultato è stato chiaro: due partite dominate per un uomo per l’ennesima volta in missione, che vede la concreta chance di tornare numero 1 al mondo.

Di contro, si paleserà una delle storie di questo torneo, Tommy Paul. Lo statunitense ha riportato gli Stati Uniti in semifinale in Australia dopo un’astinenza di quattordici anni. Nel vivido panorama a stelle e strisce che sta popolando il tennis negli ultimi tempi, forse il suo è il nome meno atteso, ma prenderà la sfida per il meglio che viene, senza l’assillo di dover vincere per forza. E con la mente libera, si possono fare miracoli.

La prima semifinale sarà però quella che vedrà protagonista Stefanos Tsitsipas. Come sempre, il greco riesce sempre a esprimere un ottimo tennis in Australia, accompagnato da molti connazionali. Riesce anche a trovare il tempo di scherzare (o forse no?) invitando l’attrice Margot Robbie a presenziare al suo angolo: un dettaglio forse insignificante, ma che esprime come in queste due settimane abbia trovato quella pace interiore necessaria per poter raggiungere l’ultimo atto, spesso sfiorato.

Contro di lui un giocatore in crescita come Karen Khachanov. Alla ricerca della seconda occasione per diventare grande, dopo quel successo a Parigi-Bercy che lo fece diventare top 10 per un po’ per poi tornare a metà del guado. Il russo però sembra aver capito come esprimere le sue potenzialità ed è alla seconda semifinale Slam consecutiva dopo quella agli US Open. Per lui però uno scoglio durissimo nell’ellenico, mai battuto nei cinque confronti precedenti.

Foto: LaPresse