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Sci Alpino

Sci alpino, Madonna di Campiglio e la 3Tre aspettano gli slalomisti. Norvegesi favoriti, l’Italia spera di avere Vinatzer

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Si chiude il trittico italiano della Coppa del Mondo maschile di sci alpino prima delle feste di Natale. Val Gardena, Alta Badia ed infine Madonna di Campiglio, con il classico appuntamento dello slalom lungo il Canalone Miramonti. Lo spettacolo assoluto della gara notturna, su uno dei tracciati più belli, la mitica 3Tre, per gli specialisti dei rapid gates.

Questo è anche il solo secondo slalom di una stagione partita in Val d’Isere con il successo di Lucas Braathen davanti a Manuel Feller e Loic Meillard. Il norvegese cerca il bis e punta a mantenere la tradizione vincente delle ultime stagioni per la Norvegia, visto che nel 2020 sulla 3Tre ha vinto Henrik Kristoffersen e l’anno successivo è toccato a Sebastian Foss-Solevaag. A questo gruppo di norvegesi va aggiunto anche Atle Lie McGrath, che è sicuramente da iscrivere nel lotto dei favoriti insieme ai connazionali.

Lo slalom maschile è probabilmente la specialità della Coppa del Mondo dove fare un pronostico è praticamente impossibile, visto che ci sono almeno dieci atleti che possono tranquillamente pensare di vincere. Sicuramente il francese Clement Noel è uno di loro ed inoltre il campione olimpico vuole ritrovare una vittoria in Coppa che manca addirittura da oltre un anno.

Fari puntati anche sui già citati Feller e Meillard, ma pure molti loro connazionali possono dire la loro. In casa Austria attenzione a Johannes Strolz e Marco Schwarz, mentre tra le fila svizzere c’è Daniel Yule, che ha un feeling davvero speciale con la pista di Madonna di Campiglio, avendoci vinto già per due volte.

L’ultima vittoria azzurra sulla 3Tre è datata 12 Dicembre 2005 ed in quella occasione fu Giorgio Rocca ad imporsi. Va detto che quello fu anche l’ultimo slalom disputato a Madonna di Campiglio fino al ritorno in Coppa del Mondo nel 2012. E’ comunque difficile pensare che un azzurro possa lottare per il gradino più alto del podio, ma sicuramente i nostri portacolori cercheranno di fare il massimo, anche se i pettorali di partenza nelle prima manche non aiuteranno.

Sarà una corsa contro il tempo per Alex Vinatzer, probabilmente l’unico azzurro che può davvero lottare per il primo gradino del podio. La presenza dell’altoatesino è ancora in forte dubbio dopo la brutta caduta nel gigante dell’Alta Badia. Una decisione verrà presa solo in giornata. Certamente la pista di Madonna di Campiglio ben si adatta alle caratteristiche di Vinatzer, che fu terzo nel 2020, e che spera di essere al via della gara per dare una svolta definitiva alla sua stagione e alla sua carriera dopo un anno passo troppo altalenante.

FOTO: LaPresse