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Sci Alpino

Sci alpino, Kilde per il riscatto sulla Saslong. Odermatt fa paura e gli austriaci si sono sbloccati. Paris uscirà dalla crisi?

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Si è aperto il trittico di gare in Val Gardena con la prima delle due discese in programma. Una libera in versione sprint con partenza da quella del superG e che ha regalato davvero una gara movimentata, culminata con la grande festa dell’Austria per il primo successo stagionale. Vincent Kriechmayr ha sbloccato il Wunderteam ed ora si presenta come uno dei principali favoriti per il supergigante di domani, visto che ha già vinto in questa specialità sulla Saslong nel 2019.

L’Austria si è finalmente tolta lo zero dalla casella del numero di vittorie e fari puntati anche su Matthias Mayer, oggi a podio e sicuramente anche lui tra i protagonisti nei prossimi due giorni. Anche Daniel Hemetsberger può dire la sua, visto che senza l’errore sul Ciaslat probabilmente sarebbe stato anche lui in zona podio.

Chi invece continua a fare paura è Marco Odermatt. Lo svizzero è un autentico fuoriclasse ed ormai lotta per la vittoria in tre specialità. Primo podio della carriera in Val Gardena ed il primo successo in discesa è sfumato per pochi centesimi e probabilmente è solo rimandato a sabato o comunque sicuramente nelle prossime gare.

Lo sconfitto di giornata è sicuramente Aleksander Aamodt Kilde. Il norvegese ha sbagliato in uscita del Ciaslat e ha perso quei decimi necessari per issarsi al comando. Probabilmente già da domani in superG e soprattutto nella discesa di sabato (sarà completa con partenza regolare) tornerà a svettare davanti a tutti.

La crisi senza fine è invece quella di Dominik Paris. L’altoatesino ha concluso al quarantesimo posto. Sicuramente la Saslong non è la sua pista preferita, ma la condizione attuale del campione azzurro è veramente al minimo. Non funziona davvero nulla e Dominik sembra faticare su piano, ripido, tecnico. Difficile pensare ad un riscatto immediato, ma Paris ha comunque la stoffa del campione e può venire fuori da questo momento davvero negativo.

FOTO: LaPresse