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Calcio

Pagelle Portogallo-Svizzera 6-1, Mondiali calcio 2022: spettacolo Goncalo Ramos e Joao Felix, male Schar

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PAGELLE PORTOGALLO-SVIZZERA 6-1

Portogallo

Diogo Costa 5,5: non si deve impegnare molto, però rischia la frittata su un cross di Fernandes, uscendo male con i pugni. Si salva solo grazie a Diogo Dalot, mentre non può nulla sul tap-in di Akanji.

Diogo Dalot 7: prestazione più che sufficiente: non ha grandissimi meriti se non, come ho anticipato, un prodigioso intervento sulla linea su un tiro di Freuler, dopo che Diogo Costa era intervenuto male. E’ grazie a un suo bel pallone che Goncalo Ramos ha siglato il secondo gol personale.

Pepe 7: a quasi quarant’anni è ancora il baluardo della retroguardia portoghese: non passa un pallone dalle sue parti. Si concede anche la gioia della rete, andando a colpire di testa su calcio d’angolo, firmando così il 2-0.

Ruben Dias 5,5: prestazione stranamente inferiore alle attese: non è concentratissimo sin dall’inizio, quando un suo controllo non perfetto regala un’opportunità alla Svizzera. Va in difficoltà anche sulle galoppate di Embolo.

Raphael Guerreiro 7: dà impulso sulla fascia sinistra, sostituendo tra l’altro uno come Joao Cancelo. Il terzino in forza al Borussia Dortmund sfrutta la poca comunicazione tra Fernandes e Sow per infilarsi quando possibile. Nella ripresa è lui che trova il poker lusitano, al termine di una splendida azione.

William Carvalho 6: non è appariscente, ma il suo lavoro lo svolge con attenzione, interponendosi tra le linee di passaggio avversarie recuperando parecchi palloni.

Otavio 6,5: discreta prestazione: non è decisivo come altri compagni, ma la sua presenza alimenta il bacino di qualità della squadra portoghese. E’ partecipe alla spettacolare azione che termina positivamente per il 4-0 momentaneo. (dal 73′ Vitinha s.v.:)

Bernardo Silva 6,5: autentico pendolino del centrocampo grazie alla sua classe. Gli avversari vanno in tilt quando il pallone è tra i piedi del giocatore del Manchester City. (dal 81′ Ruben Neves s.v.:)

Bruno Fernandes 6: non è la sua migliore versione: oggi la sua prova è un po’ scialba, poco presente nella manovra portoghese. E’ comunque l’autore del corner battuto per il gol di Pepe. (dal 87′ Rafael Leao 7: ha pochi minuti a disposizione, li sfrutta a pieno siglando il 6-1 con una perla di destro ad effetto che non lascia scampo a Sommer. )

Joao Felix 8: che prestazione del gioiello dell’Atletico: oltre ad essere l’assistman per due dei tre gol di Goncalo Ramos, a colpire è la sua tecnica, degna dei migliori al mondo. Sarà uno degli uomini di mercato della prossima estate. (dal 73′ Ricardo Horta s.v.:)

Gonçalo Ramos 8: sostituisce un certo Cristiano Ronaldo e lo fa come meglio non può: gli bastano meno di venti minuti per aprire le marcature, spaccando la porta col mancino in girata. Nel secondo tempo trova la doppietta, con un tocco di punta da due passi, sfruttando un bel rasotterra di Dalot e poi addirittura la tripletta scavalcando Sommer con un morbido tocco sotto di destro, dopo l’ennesima pennellata di Joao Felix. (dal 73′ Cristiano Ronaldo 6,5: è entrato bene in campo alla ricerca del gol: lo avrebbe anche trovato se non si fosse trovato al di là della linea difensiva avversaria.)

CT Fernando Santos 7,5: compie una delle scelte più coraggiose per un allenatore, cioè lasciare in panchina l’uomo più rappresentativo della squadra dentro e fuori dal campo, ripagata però dalla prestazione del sostituto, Goncalo Ramos, oltre alla classe innata di Joao Felix e compagnia cantante.

Svizzera

Sommer 6: forse ha delle responsabilità sul gol di Goncalo Ramos, anche se il tiro, indirizzato sul suo primo palo, era davvero potente. Non commette ulteriori errori nel corso del match, salva la porta invece sempre sul classe 2001 sul risultato di 2-0.

Fernandes 5,5: il terzino del Mainz spinge molto sulla fascia destra, creando spesso superiorità sulla sua zona d’azione, lasciando però spesso ampi spazi per i portoghesi. Manca un po’ di concretezza nell’ultimo passaggio.

Akanji 6,5: sui due gol non riesce a mettere una pezza alle amnesie del suo compagno di reparto. Per il resto disputa una partita ordinata, priva di errori. Su un corner sfrutta una disattenzione di Goncalo Ramos e segna a porta vuota.

Schar 5: partita senza infamia e senza lode del roccioso centrale: mezzo voto in meno per la passività in marcatura su Goncalo Ramos in occasione del vantaggio lusitano, inoltre si perde Pepe in occasione del 2-0. Esce all’intervallo per una noia fisica. (dal 45′ Comert 5,5: il suo ingresso non cambia la sorte della sua squadra, anzi un suo errore rischia di aumentare il passivo, per sua fortuna Cristiano Ronaldo si trova in offside.)

Rodriguez 6,5: meno propositivo di Fernandes, il giocatore del Torino è determinante in almeno un paio di interventi nella sua area che salvano la porta di Sommer.

Freuler 5,5: è in difficoltà, come anche nella sfida contro la Serbia. Risulta pericoloso su un errore di Diogo Costa, questo però è l’unico squillo di un match poco felice: spesso è in ritardo sulle accelerazioni di Joao Felix e Bernardo Silva. (dal 54′ Zakaria 5,5: impalpabile l’ex Juventus, poco servito e mai realmente in partita.)

Xhaka 5,5: deve dare personalità alla sua squadra, partecipa invece al crollo del primo tempo: a centrocampo non dà il filtro necessario per evitare le incursioni dei centrocampisti avversari.

Shaqiri 5,5: come tutto l’attacco svizzero delude, comunque gli va dato il merito di aver creato una delle poche chance per la sua squadra, sfiorando il palo su una punizione calciata da venticinque metri.

Sow 5,5: non c’è molta collaborazione con Fernandes, infatti gli avversari spesso attaccano dal loro lato. Il giocatore dell’Eintracht e il compagno di fascia non agiscono simultaneamente, finendo spesso fuori fase. (dal 54′ Seferovic 5: forse non tocca neanche un pallone, il suo ingresso non cambia di una virgola l’andazzo del match.)

Vargas 5,5: prova ad imporsi, ma questa sera manca un po’ di precisione sia nei passaggi che nelle letture difensive. Passo indietro rispetto all’ultima sfida, dove invece era risultato uno dei migliori in campo. (dal 66′ Okafor s.v.:)

Embolo 6: non ha molte responsabiltà: il centravanti del Monaco non ha servizio, pur muovendosi molto, dando per altro qualche grana a Ruben Dias. (dal 89′ Jashari s.v.:)

CT Murat Yakin 5: la sua squadra si era dimostrata una delle più solide dell’intera competizione, oggi però i suoi ragazzi perdono la bussola, anche a causa di alcune scelte non azzeccate, come Fernandes al posto di Widmer.

Foto: Lapresse