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Nuoto, Nicolò Martinenghi per il riscatto nei 50 rana, Paltrinieri vuole il bis negli 800 sl. Rivolta e Pilato in gara?

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Ci si proietta alla penultima giornata di gare in quel di Melbourne (Australia), sede dei Mondiali 2022 di nuoto in vasca corta. Il tassametro in casa Italia segna: 3 ori, 4 argenti e 2 bronzi. Nove medaglie incamerate e un terzo posto alle spalle degli Stati Uniti e del padroni di casa dell’Australia. Cosa si prospetta?

Un bel programmino per domani. Anzitutto, dalle batterie, capiremo come staranno Benedetta Pilato e Matteo Rivolta. La pugliese e il lombardo, vista la “soffiata” fatta da Lorenzo Mora oggi, qualche problema di stomaco lo hanno e quindi il punto di domanda sulla loro presenza in gara c’è. Che siano sui blocchi o meno, è di sicuro un peccato perché nelle gare che l’anno scorso ad Abu Dhabi portarono un oro (100 farfalla uomini) e un argento (50 rana donne) c’erano possibilità per rimpinguare il medagliere e non potranno essere al 100%. Vedremo…

Rimanendo in tema di rana (50 metri), Nicolò Martinenghi e Simone Cerasuolo lanciano il guanto di sfida a Nic Fink che oggi ha già dovuto mandar giù il boccone amaro del successo dei 200 metri (rana) del mistista Daiya Seto. Del resto, la vasca corta si presta bene all’eclettismo, specie quando c’è un talento come quello del nipponico. Di talento ne ha anche Tete e voglia di prendersi una rivincita ce n’è al pari di Cerasuolo, più adatto al “cinquantino”.

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Si può allargare lo scenario ai misti con Alberto Razzetti, Sara Franceschi e Ilaria Cusinato a caccia della Finale nella gara definita “Il Mostro”, mentre nelle staffette 4×50 miste uomini/donne tanto dipenderà dalle condizioni fisiche descritte degli atleti dal momento che anche Silvia Di Pietro non sta benissimo.

A conclusione, dalle 19.50 locali (09.50 italiane), Gregorio Paltrinieri darà la caccia al secondo titolo in questa sede, dopo il centro nei 1500 sl. Giocherà d’astuzia come nel chilometro e mezzo oppure imposterà la modalità “uomo solo al comando” fin dalle prime bracciate? Lo scopriremo…

Foto: LaPresse