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Nuoto, Mondiali Melbourne 2022: Alberto Razzetti vuole il bis sui 200 farfalla, e nei misti…

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Alberto Razzetti va a Melbourne da campione del mondo in carica dei 200 farfalla. Lo scorso anno, di questi tempi, si è visto probabilmente il miglior Razzetti di sempre, capace di battere agli Europei nientemeno che il fenomeno ungherese Milak e di ripetersi, sempre sui 200 farfalla, ai Mondiali di Abu Dhabi.

Il nuotatore genovese ha puntato tutto sugli Europei di Roma quest’anno e si è preso grandi soddisfazioni ma la vasca corta è il suo habitat naturale e tutto lascia pensare che possa essere grande protagonista anche a Melbourne. In Australia entra in vasca sui 200 farfalla con il miglior tempo di iscrizione ma il pericolo arriva soprattutto dal Sud Africa. Il Chad Le Clos visto in Coppa del Mondo può insidiare la leadership del campione in carica che si dovrà guardare anche dallo statunitense Trenton Julian e dal cinese Juner Chen, giovanissimo ma già protagonista ad altissimi livelli. Le assenze dei primi due della classe a Budapest, Milak e Marchand, sono un regalo per tutti gli altri protagonisti.

Razzetti si può prendere soddisfazioni importanti anche nelle gare dei misti. Sorvolando sui 100, dove è iscritto ma difficilmente potrà essere protagonista visto che si intrecciano con i 200 farfalla, le gare dove potrà fare molto bene sono 200 e 400, anche se, alla vigilia, ricopre il ruolo di outsider di lusso.

Nei 400 misti, specialità di cui è campione d’Europa in vasca lunga, gli avversari sono tanti e titolati, a partire da un altro sudafricano, protagonista finora più in Coppa del Mondo e, lo scorso anno, nella ISL, che ai Mondiali, Matthew Sates, che ha le carte in regola per esplodere ai massimi livelli. Gli altri rivali sono il giapponese Daiya Seto, sempre molto difficile da battere sui quattro stili, lo statunitense Carson Foster e il padrone di casa Brandon Peter Smith che avrà il tifo dalla sua. Servirà probabilmente migliorare il personale all’azzurro per andarsi a prendere un posto sul podio.

La gara d’esordio, i 200 misti, sono probabilmente la più complicata per Razzetti che se la dovrà vedere con lo statunitense Shane Casas, grande protagonista in Coppa del Mondo, il greco Andreas Vazaios, sempre un brutto cliente, oltre ai vari Matthew Sates e Carson Foster di cui sopra e l’israeliano Yakov Toumarkin che può dire la sua in chiave podio.

Foto: Lapresse