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Calcio, Mondiali 2022. Luis Enrique: “La qualificazione? Non c’è niente da festeggiare. Ora testa al Marocco”

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Una sconfitta inattesa, che in casa Spagna, nonostante il passaggio del turno nel Gruppo E dei Mondiali di calcio di Qatar 2022, lascia l’amaro in bocca. L’1-2 maturato contro il Giappone, con gli iberici che per tre minuti, vista la temporanea e concomitante vittoria della Costarica sulla Germania (match poi finito 4-2 per i teutonici, ndr) sono stati addirittura fuori dal Mondiale, ha lasciato con molto amaro in bocca il ct spagnolo Luis Enrique, che in conferenza stampa ha analizzato così quando successo.

“Nel calcio non ci sono né buoni, né cattivi. Nel calcio – ha esordito – ci sono i meriti e io non sono per niente contento. Volevo essere primo e vincere. Il Giappone ci ha superato. Eravamo partiti bene, segnando e senza subire situazioni pericolose. Nell’intervallo avevamo già detto di stare attenti con il Giappone e guarda, appena abbiamo iniziato siamo entrati in modalità collasso. Non ho niente da festeggiare, non sono affatto contento”.

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Sulla formazione schierata inizialmente, con molte rotazioni: “Ho messo gli undici giocatori che ritenevo i migliori. Ho massima fiducia nei miei giocatori. Adesso devo analizzare la partita e correggere le cose che abbiamo fatto di sbagliato e sollevare lo spirito dei miei giocatori”.

Sul secondo gol del Giappone che, a primo impatto, sembrava fosse irregolare, perché generato da una palla fuori, quando invece la proiezione geometrica ha svelato che la palla fosse ancora dentro al rettangolo di gioco: “Ho visto una foto che deve essere falsa, non può essere che questa foto sia reale. Deve essere manipolata”.

Infine sull’ottavo di finale che attende la Spagna, contro il Marocco, la squadra rivelazione dei Mondiali 2022:Dobbiamo recuperare emotivamente. Giochiamo contro la rivelazione del Mondiale, dobbiamo prepararci il più possibile, perché rimarranno 16 squadre e dobbiamo migliorare. Sarà molto difficile”.

Foto: Lapresse