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Boxe, chi è Derek Chisora: l’avversario di Tyson Fury per il Mondiale WBC dei pesi massimi

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Con questa saranno tre volte: Derek Chisora è pronto ad affrontare ancora una volta Tyson Fury, in quella che somiglia a una specie di saga a scoppio ritardato. Stavolta in palio c’è il titolo mondiale WBC dei pesi massimi: in teoria, Fury vorrebbe aspirare ad ancor di più, ma la sua situazione attuale lo porta al suo antico rivale.

Nato a Harare (sobborgo di Mbare), nello Zimbabwe, il 29 dicembre 1983, Chisora si è ritrovato con i genitori divorziati dall’età di 4 anni, e fino ai 16 ha vissuto a Hatfield, sempre in zona Harare, con un discreto tenore di vita possibile. Ai citati 16 anni si è trasferito a Finchley, distretto a nord di Londra. Oggi la sua nazionalità è britannica.

Il caso di “Del Boy” è di quelli di pugile che con questa disciplina ha iniziato tardi, a 19 anni, al Finchley ABC di Barnet (anche in questo caso parte nord di Londra), che è stato anche lo stesso di quell’Anthony Joshua che Fury rincorre da parecchio. Dopo una ventina di combattimenti da dilettante, è passato professionista sotto l’ala della Queensberry Productions di Frank Warren e allenato da Don Charles. Il primo combattimento fu del 17 febbraio 2007 contro l’ungherese Istvan Kecskes, un KOT al secondo round.

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Per lui solo vittorie fino al 23 luglio 2011, compresa quella contro Danny Williams (sì, proprio colui che batté Mike Tyson nel 2004) il 15 maggio 2010 che gli valse il titolo britannico, poi diventato anche del Commonwealth il 18 settembre battendo Sam Sexton. In quel citato giorno di luglio perse tutte e due le cinture contro “The Gypsy King”.

Dopo un periodo caratterizzato da tante sconfitte fino al 2012, che gli negarono vari titoli, Chisora ricominciò a vincere e si presentò a una nuova sfida contro Fury, il 29 novembre 2014, da campione Internazionale WBA e WBO, nonché europeo. Alla fine della nona ripresa, però, i titoli continentale e WBO se n’erano andati, e per la seconda volta contro un avversario che stava andando a mettere insieme pezzi importanti di storia pugilistica.

Quest’alternanza di vittorie e sconfitte si sarebbe perpetuata nel tempo, soprattutto contro pugili che poi sono stati ampiamente visti contro i grandi calibri degli ultimi anni. In particolare, diversi tentativi di conquistare un titolo sono stati vani: il 7 maggio 2016 contro Kubrat Pulev (Bulgaria) per l’Europeo, il 10 dicembre dello stesso anno contro Dillian Whyte per l’Internazionale WBA, il 4 novembre 2017 contro il tedesco Agit Kabayel ancora per l’Europeo. In tutti i casi è arrivato fino alla fine, perdendo due volte per decisione unanime e una per verdetto misto.

Ritornato a prendersi il titolo Internazionale WBA contro Carlos Takam (Francia), per il WBC Silver e l’Internazionale WBO ha dovuto fare di nuovo i conti con Whyte, perdendo. Diventato campione WBO Continentale il 26 ottobre 2019, è stato sconfitto nel tentativo di difenderlo o riconquistarlo prima da Oleksandr Usyk e poi dal neozelandese Joseph Parker due volte. L’ultima notizia di lui è legata all’essersi preso la rivincita su Pulev il 9 luglio. Il tutto dopo una vita turbolenta, tra l’aver fatto del male alla sua ex compagna fino alla guida senza patente.

Foto: LaPresse